I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito delle attività di controllo
economico del territorio e di contrasto all’abusivismo commerciale hanno individuato un’attività di ottica
esercitata senza alcuna autorizzazione all’interno di un appartamento destinato a civile abitazione.
Le attività, condotte dai finanzieri della Compagnia di Acireale, hanno permesso di accertare che il titolare
dell’impresa commerciale, pur essendo iscritto nell’apposito “Registro Speciale degli esercenti l’attività di
ottico” e lavorando come dipendente presso un ingrosso del settore, il sabato esercitava comunque un’attività
parallela in totale assenza delle necessarie autorizzazioni amministrative. I locali utilizzati per l’attività abusiva
erano stati trasformati in laboratorio e punto vendita di dispositivi ottici (quali occhiali e lenti), senza che gli
stessi risultassero registrati presso gli enti competenti e autorizzati per l’esercizio di attività commerciali in
ambito sanitario.
In fase di accesso i militari hanno accertato che l’esercente non era proprietario dell’immobile, riscontrando
l’assenza di un contratto di affitto o di qualsiasi altro titolo di occupazione, acclarando altresì il pagamento “in
nero” del canone di locazione.
L’attività commerciale era totalmente sconosciuta al fisco in quanto il titolare non era intestatario di apposita
partita I.V.A. per l’esercizio dell’attività di ottico e le operazioni di vendita venivano effettuate senza l’emissione
di alcun documento fiscale. Tali condotte, che configurano gravi violazioni delle norme fiscali e amministrative,
sono aggravate dalla tipologia dell’attività commerciale svolta, regolamentata da stringenti disposizioni volte a
tutelare la salute pubblica e la sicurezza dei consumatori.
Gli approfondimenti investigativi hanno evidenziato ulteriori irregolarità, tra cui la mancata registrazione della
licenza professionale presso il Comune competente e l’omessa comunicazione di avvio attività commerciale agli
enti preposti. La merce in vendita era priva delle necessarie garanzie di conformità agli standard di qualità e
sicurezza previsti dalla normativa.
A seguito dell’intervento, le Fiamme Gialle hanno sequestrato i beni destinati alla vendita, tra cui montature e
lenti per occhiali da vista, nonché le attrezzature utilizzate e sono state contestate violazioni sia all’esercente, per
aver avviato l’attività commerciale di vendita di prodotti ottici, sia al proprietario dell’immobile per i redditi
derivanti dalla locazione e per la mancata comunicazione della cessione di fabbricato all’Autorità di Pubblica Sicurezza.