Avrà luogo sabato 16 aprile 2016 dalle 14:00 alle 20:30, presso la Sala Conferenze del Villaggio Santa Maria dei Poveri in Contrada Bagno a Caltanissetta, il Corso di Formazione su: Gli Ausili nella Riabilitazione Neuropsicomotoria.
Destinatari dell’attività formativa, 25 operatori sanitari che operano presso i Centri di Riabilitazione dell’Associazione, che conseguiranno n. 8,4 crediti ECM assegnati per le seguenti professioni sanitarie: medico, psicologo, infermiere, fisioterapista, Terapista della neuro psicomotricità, logopedista.
Gli ausili costituiscono quell’insieme di accorgimenti, dispositivi, idee e soluzioni che servono alla persona che vive con una disabilità e a chi lo assiste (i portatori di cura) per sostituire una funzione lesa, per compiere le attività in minor tempo e con maggiore sicurezza, per diminuire lo sforzo fisico, per aumentare l’accettazione della disabilità, per prevenire l’aggravamento e l’estensione, per permettere al socializzazione e la massima inclusione sociale della persona.
Sebbene un ausilio sia uno strumento che aiuta, che migliora le capacità di ricerca di “guarigione” (recupero della funzionalità), esso può essere percepito quale presagio negativo di peggioramento nell’adulto; come strumento che delinea il confine netto tra il bambino immaginario e il bambino reale; quindi come uno strumento che mette in evidenzia la disabilità/diversità, o comunque come un oggetto che evidenzia il difetto, che segna i limiti del recupero. Potrebbe, quindi, essere necessario guidare il paziente ed i familiari/genitori a riconoscere ed accettare la difficoltà vissuta per evitare che si trasformi in una frustrazione e in un fallimento rispetto alla realizzazione di ciò che desidera o che gli viene continuamente proposto senza adeguati strumenti.
Se il paziente ed i familiari/genitori riescono a comprendere questo possono riconsiderare e accettare l’ausilio come dispositivo che diminuisce le difficoltà e la fatica, aumentando quindi la possibilità e la voglia di fare.
Gli obiettivi generali che il corso si prefigge sono quelli di migliorare le capacità di elaborazione e sviluppo del progetto riabilitativo individuale; migliorare la capacità di progettazione e prescrizione dell’ausilio e della valutazione della sua efficacia; migliorare le capacità di comunicazione e relazione col paziente e con la famiglia al fine di garantire una maggiore accettazione dell’ausilio.
La metodologia didattica è di tipo interattivo con attività che richiedono la partecipazione diretta dei discenti. Saranno sviluppati lavori in piccoli gruppi, con presentazione di casi clinici e discussione.
Responsabile Scientifico del Corso è Enzo Sedita, Medico Fisiatra, Coordinatore dei Servizi di Riabilitazione Neuropsicomotoria di Casa Famiglia Rosetta, che rivestirà anche il ruolo di docente insieme a Giovanni Molè, Fisioterapista Coordinatore presso il Centro di Riabilitazione Neuropsicomotoria “Villa San Giuseppe” di Caltanissetta.
