“Casa Rosetta” al National Drug and Alcohol Facts Week

CALTANISSETTA – Da lunedì 23 a domenica 29 gennaio, l’Associazione Casa Famiglia Rosetta, da oltre trent’anni impegnata nella lotta all’uso delle droghe e nella cura delle dipendenze patologiche, parteciperà con una propria attività a Caltanissetta all’iniziativa internazionale “National Drug and Alcohol Facts Week” (la Settimana nazionale delle Attività per la prevenzione dell’uso di Droga e l’Alcool).  L’iniziativa è promossa dagli statunitensi National Institute of Health (NIH) e National Institute on Drug Abuse (NIDA), che operano nell’ambito della ricerca di base e applicata per la cura della dipendenza da sostanze e dei modelli educativi per la riduzione della domanda.

Dagli ani ’90 l’ACFR collabora con il  Bureau of International Narcotics and Law Enforcement Affairs (INL) del Dipartimento di Stato Americano e conduce programmi di formazione continua rivolti agli operatori per le dipendenze patologiche in molti paesi dell’ Africa sahariana e sub sahariana,  dell’Est europeo, dell’ Est asiatico, dell’America Latina,  insieme all’United Nation Office for Drug and Crime (UNODC) e dal 2009 è stata riconosciuta quale Organizzazione in  Special Consultative Status  con Economic and Social Council (ECOSOC) delle Nazioni Unite.

La ACFR  ha aderito all’iniziativa del NIDA con le attività del Master Universitario di I livello che, ormai dall’ottobre del 2016, si stanno svolgendo a cadenza settimanale ogni venerdì e sabato, e si concluderanno nel prossimo luglio, presso il Villaggio Santa Maria dei poveri della medesima Associazione a Caltanissetta.

All’Iniziativa parteciperanno, oltre ai settanta allievi dei due Master universitari per operatori delle dipendenze e per psicomotricisti, anche i ventiquattro giovani del Servizio civile nazionale che dal mese di dicembre stanno svolgendo il loro servizio volontario presso le strutture e i servizi dell’ACFR, attraverso lo svolgimento di specifici progetti; nonché le sei insegnanti che, attraverso un progetto del MIUR, sono state distaccate dalla sede scolastica per svolgere attività di supporto ai progetti di prevenzione dell’uso di sostanze, rivolti ad adolescenti, nei territori dove l’Associazione “Casa Famiglia Rosetta”, “ Terra Promessa” e “L’OASI” conducono i propri Centri d’Ascolto.

 

 

Nei giorni 27 e 28 gennaio, il professor Umberto Nizzoli, esperto internazionale sulle dipendenze patologiche e sulle problematiche adolescenziali e supervisore scientifico dell’ACFR e direttore scientifico dei Master universitari a Caltanissetta, insieme al dr. Salvatore Scondotto, direttore della Sorveglianza ed Epidemiologia valutativa, del Dipartimento attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato regionale alla salute della Sicilia, condurranno le sessioni formative rivolte agli operatori delle dipendenze patologiche e agli allievi del Master universitario di primo livello per operatori delle dipendenze patologiche.  In particolare, Il dr. Salvatore Scondotto offrirà agli allievi una panoramica sull’epidemiologia del fenomeno delle dipendenze, e sui possibili ambiti di studio e approfondimento per la comprensione della diffusione del fenomeno e della lotta alla sua diffusione. Il professor Umberto Nizzoli, entrerà nel cuore del problema, parlando del Craving e della prevenzione delle ricadute, cioè del fenomeno tipico della dipendenza che è appunto l’impulso all’uso della sostanza che è la principale causa delle ricadute dopo un trattamento anche di lunga durata.

 

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