“Casa famiglia Rosetta” – Ngo, Italia, Brasile, Tanzania, “Terra Promessa” e l’Oasi: Una voce unita per la lotta alla droga

L’Associazione “Casa Famiglia Rosetta” Italia, Brasile e Tanzania, insieme alle Associazioni sorelle “Terra Promessa” e L’OASI, fondate da Don Vincenzo Sorce, da oltre trent’anni in prima linea nella lotta alle droghe, anche quest’anno sono presenti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La ACFR, in qualità di ONG in Stato Consultivo Speciale con ECOSOC, partecipa attivamente alle sessioni previste da UNGASS 2016, dal 18 al 21 aprile al Palazzo delle Nazioni Unite di New York. L’evento UNGASS-2016 è in preparazione da oltre due anni e vede la partecipazione delle Organizzazioni mondiali per la lotta alla droga, sia governative che non, quali parte della Società Civile, verso i nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) 2030. La ACFR è impegnata nella prevenzione e trattamento delle dipendenze patologiche, nella promozione delle politiche sociali e nella lotta alle droghe, con interventi e servizi in Italia, in Brasile e in Tanzania. Don Vincenzo Sorce attualmente si trova a Ouro Preto do Oeste, in Brasile, in occasione dell’ inaugurazione del nuovo progetto di prevenzione e recupero dei giovani con dipendenza patologica: una nuova Comunità Terapeutica, in Rondonia, nata con il sostegno della società civile brasiliana. La Associazione “Casa Famiglia Rosetta” opera da oltre 25 anni a Porto Velho, in Brasile, con servizi di Riabilitazione per persone con disabilità, trattamento residenziale per persone con problemi di droga e altre attività di advocacy e prevenzione dell’uso di droghe sul territorio. Per la partecipazione a UNGASS 2016, Don Vincenzo Sorce ha delegato due rappresentanti della ACFR alle Nazioni Unite, quali portavoce Il Palazzo delle Nazioni Unite a New York esperti sui problemi della dipendenza da droghe. Don Vincenzo Sorce, Fondatore delle Associazioni “Casa Famiglia Rosetta”, “Terra Promessa”, “L’Oasi” e della Fondazione “Alessia”. ..“Per la Nostra partecipazione al Civil Society Forum, che si è tenuto ieri presso il palazzo delle Nazioni Unite di New York..” – dice il professore Umberto Nizzoli, psicologo, psicoterapeuta, supervisore per la ACFR sul trattamento delle dipendenze patologiche, che insieme al dott. Ettore Fischetti, direttore della Comunità Terapeutica “Terra Promessa”, ci rappresenta alle Nazioni Unite – “…abbiamo voluto evidenziare, da un lato l’importanza del modello terapeutico caratterizzato da un approccio olistico, centrato sulla persona, in cui gli aspetti psico-fisico, spirituali e sociali della persona rappresentano una risorsa da valorizzare nel trattamento delle dipendenze. Dall’altro abbiamo voluto esprimere in tre punti l’impegno di ACFR su temi di grande importanza nel perseguimento degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In particolare: – l’esigenza di dare vita a sistemi localmente basati e integrati, famiglia-mondo educativoservizi, pubblici e privati, per la prevenzione e la cura; – la lotta contro le disparità socio-economiche, anche attraverso lo strumento del microcredito, per sostenere il benessere della persona della famiglia e della comunità; – facendo riferimento alla esperienza Tanzania, lanciare un messaggio ai governi responsabili per ridurre la burocrazia e aumentare gli interventi di lotta alla povertà e di sostegno alle famiglie.” La partecipazione di ACFR ai gruppi di lavoro sulle dipendenze patologiche è continua e ci pone quali interlocutori attenti alle istanze del territorio sia a livello locale sia in ambito internazionale. Attualmente, in collaborazione con l’UNODC di Vienna, la ACFR sta sviluppando un progetto in Tanzania per la creazione di un Centro Multifunzionale per la prevenzione e il trattamento della tossicodipendenza e le sue conseguenze sulla salute, quali per esempio la diffusione del virus HIV e altre malattie infettive o cronico degenerative. Il progetto prevede inoltre la attivazione di un centro per la formazione permanente dei Popoli africani, sul problema delle droghe e delle patologie correlate come l’AIDS e altre malattie sessualmente trasmesse. UNGASS -2016, 19-21 Aprile UNHQ, New York Civil Society Forum, 18 Aprile 2016, UNHQ di New York. Delegati di ACFR: Prof. Umberto Nizzoli e Dr. Ettore Fischetti MA COSA È UNGASS ON WORLD DRUG PROBLEM – 2016 ? (traduzione dal sito ufficiale http://www.unodc.org/ungass2016/) L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha organizzato una Sessione Speciale (UNGASS) sulle droghe nel 2016. Questa Sessione Speciale è una tappa importante nel raggiungimento degli obiettivi fissati nel documento “Political Declaration and Plan of Action on International Cooperation towards an Integrated and Balanced Strategy to Counter the World Drug Problem”, che ha definito le azioni da intraprendere da parte degli Stati Membri, nonché gli obiettivi da raggiungere entro il 2019. Già nel mese di marzo 2014, la Commissione sugli Stupefacenti (Commission on Narcotic Drugs, CND) ha condotto una revisione di Alto Livello sui progressi compiuti nell’attuazione della Dichiarazione Politica e Piano d’Azione, i cui risultati sono inclusi nella Dichiarazione Congiunta dei Ministri adottata. Gli Stati Membri hanno individuato risultati, le sfide e le priorità per un’ulteriore azione verso gli obiettivi del 2019. L’Assemblea Generale (GA) ha chiesto al CND, come l’Organismo delle Nazioni Unite con la responsabilità primaria in materia di controllo delle droghe, a impegnarsi nel processo di preparazione per l’UNGASS. In risposta a tale richiesta, la Commissione ha adottato la risoluzione 57/5, intitolata “Sessione Speciale dell’Assemblea Generale sul Problema mondiale della Droga che si terrà nel 2016”, in cui ha deciso di garantire un processo di preparazione adeguata, inclusiva ed efficace per la 2016 sessione speciale. Come primo passo per favorire una più ampia consultazione con gli Organismi delle Nazioni Unite, le organizzazioni internazionali e regionali e le organizzazioni non governative, è stato creato il sito www.ungass2016.org, allo scopo di consentire un dialogo globale in modo inclusivo e trasparente, nonché di essere uno strumento di raccolta delle risorse per la Commissione nei suoi preparativi per la sessione speciale 2016. Tutte le organismi competenti delle Nazioni Unite, le organizzazioni internazionali e regionali, nonché tutte le ONG sono stati invitati a contribuire. Nelle sue risoluzioni, 69/200 e 69/201, la GA ha chiesto al CND di guidare il processo di preparazione affrontando tutti gli aspetti organizzativi e sostanziali in modo aperto. Con la risoluzione 69/200, è stata fatta una ulteriore richiesta, affinché la Sessione Speciale sul Problema mondiale della Droga nel 2016 disponesse di processi di preparazione inclusivi, comprendenti ampie consultazioni sostanziali, permettendo a organismi, enti e agenzie specializzate del sistema delle Nazioni Unite, alle organizzazioni internazionali e regionali, alla società civile e ad altre parti interessate di contribuire pienamente al processo, in conformità con le norme di procedura e di prassi consolidate. Il processo formale è arricchito da una serie di attività informali con l’obiettivo di creare un ambiente per lo scambio tra attori e portatori di interessi, di beneficiare della vasta esperienza di diversi soggetti interessati (Stati membri, organismi delle Nazioni Unite, OIG, IOS, della società civile, comprese le organizzazioni non governative, il mondo accademico e la comunità scientifica). In preparazione alla Sessione Speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sul problema mondiale della droga, la Civil Society Task Force (CSTF), ha organizzato un Forum della Società Civile nella sede delle Nazioni Unite. L’obiettivo del Forum è quello di presentare i risultati delle consultazioni CSTF globali che hanno portato al UNGASS, per fornire un contributo prezioso sulle priorità e le raccomandazioni della Società Civile, nonché di presentare il Progetto “Marketplace”, una collaborazione tra il Comitato delle ONG di Vienna contro la droga e l’UNODC , Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine.

Ulteriori informazioni sono reperibili al sito ufficiale UNGASS: http://www.unodc.org/ungass2016

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