Casa del Tripisciano usata come barbecue

CALTANISSETTA – Le mura che raccolsero il primo vagito e l’ultimo respiro di Michele Tripisciano, così come si legge nella lapide affissa in quella che fu la casa dell’artista nisseno al civico 32 di Via Ciantro Marrocco, nel quartiere Saccara, si trovano nello stato di abbandono e degrado. La memoria di Tripisciano sembra non trovare pace, dopo la segnalazione dell’incuria della fontana del Tritone scambiata da molti per pattumiera, la casa ove morì il 21 settembre del 1913 a soli 53 anni per una broncopolmonite, è stata scambiata per un luogo di ristoro. E’ possibile ancora trovare del carbone dinnanzi la porta del barbecue che qualcuno avrà ben pensato di organizzare per trascorrere una calda serata d’estate in allegria.

Un luogo spesso preda dei vandali che potrebbe essere rivalorizzato e inserito in un percorso turistico vista anche la vicinanza con palazzo Moncada che custodisce molte opere dello scultore nisseno.

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