GELA – Questa notte i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Gela, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 13 persone, accusate – a vario titolo – di spaccio di sostanze stupefacenti, di una rapina a mano armata e di un tentativo di furto in abitazione.
Il provvedimento restrittivo
Le indagini, svolte dai militari della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile tra maggio e ottobre del 2020, hanno consentito di evidenziare le condotte degli indagati, allo stato delle indagini ritenuti attivi nello spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori, in circa sei mesi di lavoro, hanno raccolto elementi indiziari in ordine a più di 200 episodi di spaccio di cocaina, marijuana e hashish, avvenuti generalmente nella zona della Stazione Ferroviaria di Gela.
Secondo la tesi dell’accusa, tra i destinatari della misura cautelare figurerebbero anche gli autori di una rapina a mano armata, consumata a Gela il 29 maggio 2020 e di un tentativo di furto in abitazione, commesso sempre a Gela il 17 luglio 2020.
Alle 22.00 circa del 29 maggio 2020, due giovani armati di pistola e travisati da passamontagna, hanno fatto irruzione nella tabaccheria della Stazione FF. SS. di Gela e, dopo aver aggredito un dipendente presente nel locale, si sono impossessati dell’incasso e di numerosi tagliandi “Gratta e Vinci”.
Il tentato furto contestato a due degli indagati, invece, si è verificato il 17 luglio 2020, ai danni di un appartamento occupato da una coppia. Due giovani, arrampicandosi dal tubo di scarico delle acque piovane posto sul prospetto di una palazzina del rione Albani Roccella, hanno raggiunto il balcone della cucina e, dopo aver scassinato la porta finestra, si sono introdotti all’interno, sicuri del fatto che non vi fosse nessuno, in quanto si stava celebrando il funerale di uno dei due proprietari.
In costanza di indagini, sono state già arrestate in flagranza di reato 5 persone e sequestrati diversi e significativi quantitativi di sostanze stupefacenti.
L’operazione di questa notte ha visto impegnati molteplici militari dell’Arma dei Carabinieri.
La ricostruzione dei fatti contestati e le indagini svolte