Cancelleri: “L’Anas intervenga per ripristinare la Statale 122 bis che collega Santa Caterina Villarmosa con Caltanissetta – Xirbi”

“L’Anas intervenga per ripristinare la Statale 122 bis che collega Santa Caterina Villarmosa con Caltanissetta – Xirbi. È l’unica via di collegamento che può evitare il rischio di isolamento della piccola cittadina nissena. La sede stradale è stata danneggiata dal quotidiano passaggio dei mezzi pesanti della ditta CMC impiegati per i lavori in corso sulla Statale 640, attraversata più volte per raggiungere la ‘Cava Giglio’ a Petralia Sottana. Non possiamo più tollerare questo stato di degrado e disagio sull’unica strada che collega il capoluogo nisseno con Santa Caterina che resta poco sicura con un elevato rischio per l’incolumità di centinaia di cittadini che ogni giorno la percorrono”. Lo dice la deputata alla Camera del Movimento Cinque Stelle Azzurra Cancelleri che ha inviato una lettera a Gianni Armani, Presidente di Anas e al ministro ai Trasporti Graziano Delrio.

“La strada in direzione Xirbi deve essere sicura – aggiunge la Cancelleri – ed il Governo, dopo una mia risoluzione proposta nel 2015 alla IX commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni si è impegnato a realizzare un intervento di manutenzione proprio sulla statale che collega il comune di Caltanissetta con la stazione Caltanissetta – Xirbi. Il Ministro vigili sull’impegno che ha assunto e ci faccia sapere i tempi per l’apertura di questo nuovo cantiere. A maggio, inoltre, nel corso di una riunione ufficiale coi vertici Anas, alla presenza anche dei delegati del Ministro alle Infrastrutture, abbiamo affrontato il problema del viadotto san Giuliano e c’era stato assicurato che, considerate le risorse finanziare trovate in extremis, le criticità dovevano essere risolte in poco tempo. Ho avanzato richiesta di accesso agli atti – conclude la Cancelleri – per conoscere gli esiti dei monitoraggi sul viadotto. Ma ad oggi nulla. È gravissimo che il viadotto sia ancora chiuso con tutti i disagi per gli automobilisti e al conseguente congestionamento del traffico all’interno della città”.

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