Campagna nazionale “Primavera dei diritti”. La Rete degli Studenti Medi denuncia sul tema dei trasporti

CALTANISSETTA – La Rete degli Studenti Medi, sindacato studentesco strutturato a livello nazionale e presente nel nostro territorio da quasi un decennio, lancia durante questa primavera una campagna sul disagio legato al tema dei trasporti e alle difficoltà che questo provoca nelle vite degli studenti pendolari. Attraverso un questionario rivolto ad un campione di circa 1000 studenti, per un range di quasi tutti i paesi della provincia nissena, la RSM ha elaborato dei dati significativi e preoccupanti:

Il 52,2% degli abbonamenti mensili viene a costare tra 50€ e 100€, il 39% delle famiglie non viene rimborsato, viene spesso preferito il trasporto privato per il pessimo stato dei mezzi di trasporto pubblici, per il limitato numero di corse e, di conseguenza, anche per il rispetto degli orari, inoltre il 51,5% degli studenti ha sfiducia nelle Istituzioni regionali che mantengono un enorme disinteresse nella risoluzione di questa problematica. Tutto ciò porta ad una grande e ingiustificabile lesione del Diritto allo studio che, oltre alla possibilità di ottenere un’istruzione che possa preparare alla cittadinanza attiva e al mondo del lavoro, dovrebbe garantire anche una sicurezza assoluta che permetta a chi è di mezzi economici raggiungere l’ambiente scolastico gratuitamente e in sicurezza.

In seguito all’elaborazione dei dati del sondaggio è apparsa chiara l’esigenza di istaurare un dialogo diretto con gli studenti protagonisti dell’indagine, in una prima fase attraverso delle interviste, successivamente grazie a degli ampi dibattitti realizzati all’interno dei paesi che, secondo l’indagine dalla Rete degli Studenti Medi, appaiono maggiormente colpiti dal disagio. Il primo di questa serie di appuntamenti si è svolto nei locali del Comune di Serradifalco, con un’ampia partecipazione che conferma l’elaborazione dei dati raccolti e la presa di coscienza degli studenti riguardo all’impossibilità da parte delle Istituzioni di perseverare nella negligenza. Inoltre la prossima settimana si svolgerà un secondo dibattito nel Comune di Sommatino tramite la collaborazione con Radio Zolfare, una radio locale attiva sul territorio, e di sicuro non mancheranno confronti con altri territori provinciali.

Obbiettivo finali del lavoro svolto nella campagna sui trasporti? Ottenere un incontro aperto a tutti con la SAIS, la compagnia di trasporti provinciali più presente nel territorio, per discutere delle situazioni esaminate degli studenti pendolari e trovare delle soluzioni insieme alla compagnia stessa da utilizzare, insieme alla nostra piattaforma di rivendicazione, come materiale di contrattazione con le Istituzioni. E non solo quelle regionali:

Come dichiara Lucio Lombardo “La campagna provinciale che la Rete sta attuando sul territorio per quanto riguarda il tema dei trasporti si lega ad una campagna nazionale che ha come scopo la rielaborazione dell’attuale Statuto delle studentesse e degli studenti. La motivazione principale che ci spinge a compiere questo progetto è data dal riconoscimento dell’attuale Statuto come un documento ormai obsoleto che dovrebbe evolversi insieme alla società, soprattutto in seguito all’entrata in vigore di una nuova riforma scolastica.”

Il ruolo della Rete in quanto sindacato studentesco è proprio quello di garantire il rispetto di tutele sempre aggiornate in sintonia con i bisogni degli studenti. In una società in continuo divenire non cambia quindi il nostro impegno nello stare sempre dalla stessa parte, quella degli studenti.

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