CALTANISSETTA – Continua lo stato di agitazione dei 41 lavoratori con contratto a tempo determinato in servizio presso la Camera di Commercio di Caltanissetta, che chiedono certezze sul loro futuro occupazionale.
Giorno 28 e giorno 30 agosto, mentre ancora parte degli italiani è in ferie, questi lavoratori si riuniscono in assemblea per combattere il silenzio delle Istituzioni nei loro
confronti, nonostante le normative di stabilizzazione già applicate da vari Enti, non ultimo il Comune di Caltanissetta. Silenzio purtroppo anche da parte di coloro che hanno gestito l’ente nell’ultimo ventennio.
Dopo l’ultimo incontro in Prefettura del 23 luglio è stato chiesto un incontro con il nuovo Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Caltanissetta, ancora senza riscontro.
Oggi la Camera di Commercio di Caltanissetta è retta da soli 8 dipendenti a tempo indeterminato e da 41 lavoratori precari con orario settimanale ridotto a 24 ore che li
danneggia non solo nella retribuzione ma anche nella parte pensionistica. Nei giorni in cui il personale di ruolo è stato in ferie l’ufficio è stato aperto solo grazie al personale precario che regge alcuni reparti senza personale di ruolo. Se si pensa che nel accorpamento previsto con le province di Agrigento e Trapani questi lavoratori non sono neanche considerati nella pianta organica, si capisce subito che si prospetta per Caltanissetta la chiusura di un altro Ufficio. In gioco non c’è soltanto il futuro dei lavoratori precari ma la sopravvivenza della stessa Camera di commercio di Caltanissetta.
F.to Il Coord. Prov.le CGIL F.to Il Segr. Prov.le UIL FPL F.to Il Segr. Prov.le UGL FNA
Giancarlo La Rocca Massimiliano Centorbi Salvatore Lauria
