CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICIAMO – In esito all’Assemblea che si è svolta in data 08 febbraio 2017 presso la sala riunioni della C.C.I.A.A. di Caltanissetta, cui hanno partecipato i lavoratori con contratto a tempo determinato, in servizio presso il medesimo Ente camerale alla presenza delle Segreterie provinciali delle OO.SS. meglio descritte in intestazione, si comunica quanto segue. Le scriventi OO. SS. sentiti i lavoratori interessati, supporteranno gli stessi in tutte le iniziative a sostegno dei propri diritti, ponendo in essere tutti gli strumenti democratici, necessari al raggiungimento degli scopi sociali afferenti al proprio status economico, nonché al proprio status giuridico successivo all’approvazione ed alla pubblicazione della L.R. n. 27/2016. Invero, è necessario far evidenziare, la circostanza per la quale ad oggi non gli vengono corrisposte le dovute spettanze economiche nonostante il fatto che, sia stata approvata la suddetta Legge. E’ altresì doveroso premettere che i suddetti lavoratori, operano in servizio a far data dal 01 gennaio 2017 senza il dovuto compenso remunerativo. Ciò deriva dalla decisione di diniego delle corresponsioni economiche dirette che dovrebbe assumersi l’Ente camerale, poiché stante a quanto deliberato con Atto di Giunta n. 1 del 09 gennaio 2017, l’erogazione materiale degli stipendi del personale a tempo determinato di che trattasi (sinora anticipata con puntualità dalla camera non senza difficoltà) potrà avvenire solo dopo la copertura da parte della Regione Siciliana dalla quale si è ancora in attesa, per altro, del saldo relativo all’anno 2016 pari a circa € 490.000,00. Pertanto ad oggi appare del tutto inverosimile, il trattamento disparitario che l’Ente camerale sta praticando tra lavoratori con contratto a tempo indeterminato e lavoratori a tempo determinato. I primi retribuiti con proventi derivanti da anticipazioni dai fondi camerali ed i secondi in attesa dei trasferimenti regionali, facendo venir meno il principio di non discriminazione previsto dall’art. 6 d.lg. 368/2001, in attuazione della clausola 4, punto 1 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato oggetto della Direttiva del Consiglio 28 giugno 1999, 1999/70/CE che così recita: “Per quanto riguarda le condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro a tempo determinato…….” . I predetti lavoratori con contratto a tempo determinato, stanno continuando a prestare le proprie attività lavorative, pur non avendo ancora percepito le superiori spettanze dall’Ente camerale che ritiene gli stessi, secondo quanto rappresentato nella propria deliberazione di giunta sopra citata, una presenza necessaria. Infatti il Dirigente camerale proponente dell’Atto deliberativo, così si esprime: “Infatti è evidente …… l’importanza dell’attività lavorativa prestata dal personale precario, essendo subentrato a pieno titolo al personale a tempo indeterminato posto in quiescenza nel corso dell’ultimo decennio”. Per cui non si capisce chiaramente quali possano essere le motivazioni di trattamento sperequativo praticato in capo ai lavoratori “precari” dall’Ente camerale. Ciò premesso appare altresì preoccupante la posizione che assumerà l’Ente camerale allorquando si verificherà la scadenza del contratto sottoscritto dai lavoratori precari, prevista per la data del 28 febbraio p.v. Di tale preoccupante presupposto è necessario che, attraverso la presente, le scriventi OO.SS. richiedano i dovuti chiarimenti all’Amministrazione camerale. In conclusione, con la presente si chiede a Sua Eccellenza il Prefetto, un diretto ed urgente intervento al fine di stabilire il tavolo di incontro, che oltre la presenza delle scriventi, preveda anche la presenza della massima Dirigenza camerale, al fine di definire le questioni testé enucleate senza alcun problema di ordine pubblico, che potrebbe derivare dall’ipotetica reazione di protesta da parte dei lavoratori e senza interruzione del servizio, cui sono chiamati ad operare. Cogliamo l’occasione per porgere un cordiale saluto. Le Segreterie provinciali di Caltanissetta. F.to Rosanna Moncada – CGIL FP F.to Salvatore Lauria – UGL FNA F.to Massimiliano Centorbi – UIL FPL F.to Paolo Licari – COBAS CODIR