Caltaqua: completati i lavori per l’attivazione dei nuovi pozzi

Conclusi nei tempi programmati i lavori per la messa in esercizio dei sei nuovi pozzi siti in contrada San Giuliano, nel territorio di Butera.

Con l’ultimazione di questi importanti interventi, il campo pozzi conta ora un totale di otto pozzi capaci di garantire una portata complessiva di circa 90 litri al secondo, rafforzando significativamente l’approvvigionamento idrico che sarà destinato alle comunità di Caltanissetta e San Cataldo.

Già ad agosto, Caltaqua – Acque di Caltanissetta S.p.A., gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, aveva messo in esercizio i primi due nuovi pozzi, permettendo di avere una portata di circa 35 litri al secondo, ceduta in scambio a Siciliacque e destinata ai comuni di Caltanissetta e San Cataldo.

I lavori, condotti senza soste per conto di Caltaqua dall’impresa FCC Aqualia Italia, con l’impiego di circa trenta unità di personale, sono stati portati a termine in soli 20 giorni, rispettando pienamente il cronoprogramma condiviso con la Cabina di Regia Regionale.

L’intervento è stato pianificato dal Gestore e proposto dall’ATI di Caltanissetta alla Cabina di Regia Regionale per il relativo finanziamento con i fondi pubblici stanziati per l’emergenza idrica.

Nella fattispecie i lavori hanno comportato il revamping dei sei nuovi pozzi e anche la realizzazione di circa 4 km di nuove condotte, per un investimento complessivo che supera il milione di euro.

Le risorse idriche prelevate dai pozzi di contrada San Giuliano saranno convogliate verso le città interessate attraverso l’acquedotto Blufi, gestito da Siciliacque, che ha in atto il completamento degli interventi necessari di riparazione delle perdite per la fornitura idrica ai due comuni.

Questi interventi, che fino a pochi mesi fa sarebbero stati difficili anche solo da immaginare, sono stati resi possibili grazie anche alle competenze tecniche e alla dedizione delle squadre operative messe in campo dal Gestore e dall’impresa esecutrice, che hanno consentito di individuare una soluzione tecnica finalizzata ad emungere l’acqua dei pozzi con idonee pompe di sollevamento lungo un percorso che si sviluppa per circa 30 chilometri con un dislivello di oltre 200 metri, sino alla centrale di sollevamento Cozzo della Guardia, assicurando così un beneficio diretto per gli utenti di Caltanissetta e di San Cataldo.

Questo importante nuovo campo pozzi va ad aggiungersi alle risorse già rese disponibili attraverso l’attivazione di altri pozzi e sorgenti messi in esercizio da Caltaqua anche grazie al finanziamento della Cabina di Regia di altri interventi. Di fondamentale importanza anche il ruolo dell’Autorità sanitaria che ha provveduto in maniera attenta e tempestiva a monitorare la qualità dell’acqua di tutte le nuove fonti e a rilasciare i pertinenti giudizi di idoneità assicurando, pertanto, che l’acqua che sarà distribuita sia conforme ai limiti normativi.

Ai quantitativi provenienti dalle risorse individuate da Caltaqua, andranno a sommarsi le ulteriori risorse che saranno rese disponibili con l’attivazione di nuovi pozzi ad opera di Siciliacque, portando così la dotazione totale per i comuni di Caltanissetta e di San Cataldo a circa 120-125 litri al secondo.

Tali risorse sostituiranno integralmente l’acqua fornita ad oggi da Siciliacque proveniente dall’invaso Ancipa, permettendo così al Gestore di mantenere una turnazione di sei giorni nella distribuzione.

L’attività di ricerca e individuazione di nuovi pozzi, che sino ad oggi ha riguardato l’esplorazione di oltre 100 pozzi nell’intero territorio della provincia di Caltanissetta, continua senza sosta con l’obiettivo di potere utilizzare ulteriori risorse idriche al fine di ridurre ulteriormente i tempi della turnazione.

Caltaqua conferma così il proprio impegno costante continuando a lavorare per offrire soluzioni per l’attenuazione degli effetti derivanti dalla grave crisi idrica regionale, in piena sinergia con la Cabina di Regia regionale, la Prefettura, l’ATI di Caltanissetta, i Sindaci, il Genio Civile, l’ASP e gli altri Enti coinvolti a vario titolo, a cui va il ringraziamento del Gestore per la proficua collaborazione e gli sforzi profusi.