Caltanissetta,richiesta la dichiarazione dello stato di calamità naturale per gli immobili di via Redentore.

Il sindaco Walter Tesauro e la Giunta Comunale hanno avanzato al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani la proposta di dichiarazione dello stato di calamità naturale per l’evento che lo scorso 10 dicembre ha causato dissesti negli edifici che si trovano in via Redentore n. 39, vicolo Scilla n. 29, via Redentore n. 179 e via San Giovanni Bosco n. 65.

 

La richiesta, avanzata come previsto dall’art. 3 della L.R. n. 42 del 18/5/1995, ingloba sia le spese già sostenute sia quelle che dovranno essere affrontate per la gestione dell’emergenza con una particolare attenzione al sostegno economico ai proprietari degli immobili e a misure di monitoraggio per lo studio dei dissesti.

 

Dal 10 dicembre a oggi, il Sindaco Walter Tesauro, insieme alla struttura comunale di protezione civile e, in particolare, agli assessori alla Protezione Civile Oscar Aiello, ai Lavori Pubblici Calogero Adornetto e alle Politiche Sociali Ermanno Pasqualino, ai dirigenti dell’Ufficio Tecnico di Caltanissetta Giuseppe Tomasella e alle Politiche Sociali Giuseppe Intilla, al Comandante della Polizia Municipale Diego Peruga, alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e alla Croce Rossa Italiana, ha cercato di comprendere l’entità della situazione, le possibili conseguenze e, al contempo, supportare le famiglie coinvolte.

 

“Un tempo di oltre due mesi che, possiamo comprendere, per le persone coinvolte possa essere sembrato molto lungo ma durante il quale abbiamo cercato di raccogliere tutto il materiale necessario per presentare una proposta di dichiarazione di stato di calamità naturale che fosse ineccepibile nella forma e nella sostanza – ha dichiarato il sindaco Tesauro ribadendo di essere – emotivamente molto vicino ai proprietari degli immobili e alle loro famiglie che da un giorno all’altro si sono trovati fuori dalle loro abitazioni senza potervi fare ritorno se non accompagnati dai Vigili del Fuoco. Non ci eravamo dimenticati di loro, al contrario, invece stavamo lavorando per tutti loro”.

 

Sono stati effettuati sopralluoghi anche con il Dipartimento Protezione Civile, il Genio Civile, il Dipartimento Regionale Tecnico, il Gestore del Servizio Idrico Caltaqua S.p.A. L’amministrazione comunale si è riproposta di effettuare un monitoraggio attivo attraverso fessurimetri elettronici per avere contezza di eventuali ulteriori fenomeni.

 

A tal fine si è chiesta la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Strutturale dell’Università degli Studi di Palermo che ha incaricato il Professore Liborio Cavaleri e, nell’ambito di una collaborazione già avviata con l’Università degli Studi di Catania, anche del Professore e Geologo Giorgio De Guidi.

 

La richiesta alla Regione è finalizzata alla deliberazione di uno stato di calamità per ricevere fondi necessari a:

 

1) rimborsare al Comune di Caltanissetta le spese sostenute per l’accoglienza delle famiglie sgomberate il 10 dicembre scorso e, per coloro i quali ne abbiano avuto necessità, accolte in strutture idonee;

 

2) finanziare un apposito studio che affronti la problematica, con il supporto attivo di Istituti Universitari e Scientifici, come peraltro già avviato dal Comune relativamente allo studio dell’area dei “Vulcanelli” presso il Villaggio Santa Barbara con convenzione del settembre 2017 con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

 

3) sostenere economicamente i proprietari degli immobili per mettere in atto ogni utile iniziativa per il recupero delle loro proprietà, previa valutazione tecnica del livello di sicurezza ai sensi del cap. 8.03 delle NTC 2018 anche al fine di determinare i necessari lavori di adeguamento.

 

 

 

“Siamo fiduciosi del fatto che la Regione Siciliana possa accogliere favorevolmente la nostra richiesta e dare un adeguato ristoro innanzitutto alle famiglie evacuate che ancora oggi vivono le conseguenze di un evento che non è dipeso dalla loro volontà – ha concluso il sindaco -. Desideriamo, al contempo, agire preventivamente con ulteriori e adeguati controlli per garantire sicurezza e serenità a tutti i proprietari e gli inquilini che abitano in quell’area interessata. Vogliamo assicurare ai nostri concittadini che sarà opera di questa amministrazione garantire la prevenzione e strutturare le migliori strategie per dare un adeguato sostegno alla cittadinanza”.