Caltanissetta,la consigliera Petitto si esprime su emendamento al bilancio

E’ stata la lettera accorata e toccante dei genitori di un ragazzo disabile, inviata alla settima commissione consiliare, ad aver innescato in Annalisa Petitto ( prima firmataria e presidente della commissione) e nell’intera opposizione che ha controfirmato compatta, la decisione di presentare un emendamento di ben 70.000 euro per eliminare le liste d’attesa di quei ragazzi disabili che hanno chiesto di entrare nei centri diurni e la cui retta è a carico del Comune.

 

<< Una mamma ed un papà hanno scritto alla settima commissione consiliare che presiedo, evidenziandoci come il loro figlio, affetto da una malattia rara e portatore di disabilità, necessita per la sua salute ed il suo benessere vitale la frequenza di un centro diurno avendo ormai ultimato il ciclo scolastico. Come altri ragazzi è in lista d’attesa da anni. Poichè il comune paga ai centri diurni la retta per ogni utente, abbiamo ritenuto di incrementare il relativo capitolo di bilancio prevendendo le somme necessarie atte a eliminare la lista di attesa e così consentire a chi aspetta da anni di far ingresso nei centri a spese del Comune. L’importo di 70.000 euro non è casuale: abbiamo chiesto all’ufficio solidarietà sociale di fare i conteggi delle somme necessarie per sostenere le rette di coloro che sono in lista d’attesa. Insieme ai colleghi di opposizione abbiamo ritenuto che fosse necessario presentare questo emendamento ed azzerare la lista d’attesa di ragazzi che meritano di frequentare giornalmente ambienti a loro adeguati, socializzare e svolgere le attività a loro consone sgravando al contempo la famiglia sia in termini di gestione diurna del ragazzo che, soprattutto, in termini economici.

 

Non possiamo pensare e non vogliamo credere che l’intero consiglio comunale non approvi e sposi con entusiasmo e senso di responsabilità un emendamento come questo che mette i nostri ragazzi più deboli e le loro famiglie al centro delle priorità e dell’intervento dell’amministrazione. Al netto delle posizioni politiche differenti, che tante volte ci mettono in contrapposizione, sappiamo bene che davanti a temi così sensibili il consiglio comunale di Caltanissetta sa compattarsi e dare segnali forti di buona politica e mi auguro che questo emendamento sia l’occasione per dare questo segnale. >>

 

 

 

Annalisa Petitto

 

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