Caltanissetta,incontro della II Commissione consiliare con i vertici ANAS

La II Commissione Consiliare “Urbanistica”, presieduta dal presidente Fabrizio Di Dio e della quale è vicepresidente Oriana Mannella, su iniziativa del Consigliere Armando Turturici, ha audito i vertici ANAS e, in particolare,

l’ingegnere Raffaele Celia in qualità di Commissario Straordinario del

raddoppio della 640 e direttore della struttura territoriale siciliana, e

l’ingegnere Francesco Bruccoleri in qualità di responsabile dei lavori di via

Borremans, in merito alla ricostruzione del ponte San Giuliano.

 

L’Ingegnere Celia ha indicato il crono programma per il completamento della 640:

 

-Nei prossimi mesi verranno riaperti i viadotti Salso, Arenella e San Giuliano.

 

-Entro l’estate verranno riaperte tutte e 4 le corsie dalla A19 Agrigento – Caltanissetta.

 

-Entro la fine dell’estate saranno completati i lavori di di via Borremans, con proprio finanziamento (4.000.000 euro)

 

 

 

L’ANAS ha manifestato l’urgenza di ricostruzione del ponte San Giuliano

 

Durante l’audizione è stato spiegato alla commissione che il progetto esecutivo del nuovo ponte era stato già redatto tra il 2021 e il 2022 e hanno già tutti i pareri positivi per avviare i lavori. Nel contratto di programma – che lega ANAS con il MIT – è stato inserito l’intervento da circa 72 milioni di euro per la sua ricostruzione. Il progetto è stato approvato e si aspetta solo il finanziamento.

 

Il nuovo ponte avrà campate da 70 metri, sarà ricostruito dove era presente il vecchio, evitando così nuovi espropri. Una volta ottenuto il finanziamento serviranno due anni per concludere i lavori.

 

 

 

Fabrizio Di Dio: “Abbiamo manifestato ai nostri ospiti l’esigenza Comune di Caltanissetta rispetto alla riorganizzazione della viabilità secondaria post raddoppio EX SS640 in zona Imera e come vi è noto in corrispondenza dello svincolo, dove al momento insiste un ingresso di cantiere che serve anche tutti i residenti e ai numerosi insediamenti produttivi, nel circondario, che presto verrà chiuso causando un notevole disagio. A ciò si aggiunga il notevole aumento del volume di traffico in conseguenza dei costituendi cantieri della ferrovia.

 

A tal proposito ho proposto una possibile soluzione che l’ingegnere Celia ha chiesto di trasmettere formalmente sia in forma verbale sia con una bozza grafica. Nello specifico si suggerisce:

 

Lungo la strada statale 626 in direzione Gela, a 300 mt. circa dello svincolo con la SS640 si potrebbero realizzare due rampe di cui una di discesa (direzione Gela), e l’altra di risalita (direzione Palermo), che verrebbero collegate da un sottopassaggio già esistente. Le due rampe ricadrebbero su una strada vicinale di pertinenza comunale che risolverebbe problemi riferiti ad eventuali espropri. Tale strada vicinale e attualmente già collegata con tutta la viabilità secondaria. A quanto dichiarato si allegherà al verbale una bozza grafica.