Caltanissetta, la Procura della Repubblica minorile inaugura murales in onore di Rita Atria

É stato inaugurato stamani dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta,il murales dedicato alla memoria di Rita Atria,la ragazza di Partanna morta suicida a Roma,lanciandosi dal settimo piano di un palazzo. Nel 1985,all’età di 11 anni,Rita perde il padre,un pastore affiliato a Cosa Nostra,ucciso in un agguato. Dopo la morte del fratello,avvenuta nel giugno del 1991,a soli 17 anni, Rita cerca dalla magistratura giustizia per quegli omicidi. Il primo a raccogliere le rivelazioni della ragazza fu Paolo Borsellino,il quale la proteggerá e la sosterrá nella ricerca della giustizia. Rita si trasferí a Roma sotto falso nome,e grazie alle sue deposizioni,unitamente ad altre testimonianze,porteranno all’arresto di numerosi mafiosi di Partanna,Sciacca e Marsala. Una settimana dopo la strage di Via D’Amelio,Rita si uccise per inseguire un ideale di giustizia. “Le strade da seguire” é un progetto di arte urbana incentrato sul tema della legalità. Promosso dalla Fondazione Federico II,nell’ambito di un programma proposto dall’Amministrazione Comunale di Caltanissetta,si sta espandendo in tutta la Sicilia creando un vero percorso dedicato agli eroi della lotta alla mafia. La scelta della Procura per i minorenni di Caltanissetta,assume un valore altamente rappresentativo,per il richiamo alla tutela dei giovani e della loro educazione ai valori della legalità,riconoscendo alla Procura minorile un ruolo fondamentale nel recupero dei minori verso percorsi di crescita. L’opera,realizzata dall’artista Mirko “Loste” Cavallotto,rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di sensibilizzazione della collettività per la costruzione di una società più giusta e consapevole.