La Segreteria Regionale di Sinistra Italiana e il Circolo di Sinistra Italiana Enrichetta Casanova Infuso di Caltanissetta hanno promosso, nella mattinata di venerdì 20 Settembre, un’attività di ispezione a sorpresa presso la Casa Circondariale di Caltanissetta.
L’iniziativa è stata condotta dall’On. Senatrice Ilaria Cucchi, iscritta al Gruppo Parlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra, impegnata in un tour rivolto alla conoscenza del disagio carcerario negli istituti penali siciliani.
L’intervento dell’On. Cucchi al Malaspina è caduto nelle circostanze che hanno visto l’istituto penale di Caltanissetta al centro della cronaca recente per i frequenti episodi di malessere sociale.
Il resoconto della Sen. Cucchi, al termine della visita ispettiva, ha confermato l’origine delle lacune del sistema detentivo nazionale, anch’esse evidenti nel carcere nisseno, la cui organizzazione non assicura un luogo di lavoro salubre per gli operatori addetti alla custodia e alla cura dei detenuti a causa dei piani di sottodimensionamento del personale voluti dal Governo Meloni, e neppure garantisce una esecuzione della pena, nel rispetto dei diritti umani, a causa del sovraffollamento degli spazi.
Ai cancelli del Malaspina l’On. Cucchi ha dichiarato in tal senso: «Le vittime del cosiddetto sistema-carcere sono da un lato, i detenuti, e dall’altro, gli agenti e tutti gli altri operatori». In particolar modo, la struttura di Caltanissetta è risultata estremamente carente nei servizi di ascolto e di intervento a supporto del disagio psichico, come accade in altri istituti, ha affermato la Sen. Cucchi.
Un campanello di allarme assente dai radar del Ministro Nordio, quello della patologia psichica che colpisce indifferentemente personale e detenuti, per il quale il mondo carcerario appare come un enorme scannatoio di disumanità e come uno strumento di propaganda che inventa fattispecie di reato, perché non tollera il dissenso, e che acuisce la pena con arbitrarietà, anziché rimuovere le cause che conducono alla criminalità.
Lo ha detto bene l’avvocato penalista Pierpaolo Montalto, Segretario Regionale di Sinistra Italiana, intervenuto, insieme alla Sen. Cucchi, al presidio presso il Malaspina: «L’unica forma di prevenzione che immaginiamo in Sicilia è quello di interventi sociali seri, aumentando i presidi di socialità nei quartieri popolari e le condizioni di lavoro e combattendo la dispersione scolastica».Per chi, come il Governo Meloni, non ascolta i territori, mettendo in atto politiche reazionarie di repressione e lasciando le persone nell’emarginazione e nella povertà, c’è, invece, un partito che connette tutte le lotte sociali del Paese, coinvolgendo le persone e i loro diritti, per una società più giusta ed equa. E questo partito è sicuramente Sinistra Italiana.