Nella notte di martedì scorso, una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela ha effettuato un intervento decisivo lungo la strada statale 115 “Gela – Licata”. Durante il pattugliamento, gli agenti hanno notato quattro individui che si trovavano a piedi sul margine della carreggiata, suscitando sospetti.
Dopo un rapido intervento, il gruppo è stato accompagnato al Centro per Rimpatriati di Pian del Lago, situato a Caltanissetta, per ulteriori accertamenti. Attraverso un controllo approfondito nelle banche dati interforze, gli agenti hanno identificato i quattro stranieri come cittadini di nazionalità tunisina, risultati privi di permesso di soggiorno e, pertanto, irregolari sul territorio nazionale.
Tra di loro, un giovane di 21 anni è emerso come particolarmente significativo: in precedenza, aveva già subito un rimpatrio nel novembre del 2022 per la sua condizione di clandestinità. Questo dettaglio evidenzia la questione della recidiva nei fenomeni migratori, che spesso porta a situazioni di illegalità e vulnerabilità.
Nella mattinata di ieri, al termine dell’iter amministrativo svolto dall’Ufficio Immigrazione della Questura, i quattro cittadini tunisini sono stati trasferiti all’aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo. Qui, sono stati rimpatriati verso il loro Paese d’origine, chiudendo così un’altra operazione di controllo e sicurezza in un contesto di crescente attenzione alle problematiche legate all’immigrazione irregolare.