“Dopo tanti sacrifici finalmente inizia il progetto di “centro di aggregazione generazionale, presso i locali della Chiesa Badia, contrastiamo la solitudine e l’emarginazione e siamo a disposizione per non sentirsi soli ed abbandonati”.
É quanto si legge da una nota di Adriana Dorato, coofondatrice della nuova associazione che si prefigge il compito contrastare a solitudine e l’emarginazione mettendosi a disposizione di chi si sente solo e abbandonato.
Il tutto creato con il supporto di Padre Mario, Adriana Dorato, Rosangela Zappia. Maura Dorato, Marco Maffi e Giuseppe Pavoncelli, i fondatori dell’associazione, e altri volontari che si prefiggono il compito di aiutare le fasce più debole dei residenti in zona e non solo.