Caltanissetta, maltrattamenti a un minore: la Polizia esegue due misure cautelari

Nel corso delle indagini sono emersi gravi indizi contro la madre e la nonna, che avrebbero ingiuriato e percosso il bambino.


La Squadra Mobile ha eseguito due misure cautelari emesse nel corso delle indagini preliminari dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due donne residenti in un paese della provincia di Caltanissetta, indagate per aver maltratto un minore.

 

Lo scorso mese di dicembre le insegnanti di una scuola dell’infanzia avevano segnalato che il bambino presentava segni di percosse, indici di un potenziale comportamento maltrattante da parte dei familiari.

 

Le indagini condotte dalla Polizia di Stato, su delega della Procura della Repubblica, hanno permesso di scandagliare la quotidianità del bambino, registrando comportamenti, presumibilmente, violenti. In particolare il G.I.P. ha ritenuto sussistenti gravi indizi relativamente al fatto che la nonna e la madre del minore avrebbero più volte ingiuriato e percosso il bimbo nel corso della convivenza.

 

Al termine delle indagini la locale Procura della Repubblica ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari l’adozione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti della nonna e della mamma; quest’ultima, inoltre, è stata raggiunta anche dalla misura della sospensione della potestà genitoriale per la durata di un anno. Il minore è stato affidato ad una comunità. Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta ha rigettato il ricorso delle indagate, confermando le misure cautelari.