CALTANISSETTA – Per la prima volta a Caltanissetta la comunità islamica ha celebrato in piazza, in segno di apertura alla città, “la rottura del digiuno”.
L’intera Giunta municipale è stata invitata a partecipare dall’Imam Mostapha Rabihi e dal vicepresidente e segretario dell’associazione “Centro islamico” di Caltanissetta, Abdelrhani el Khourdifi.
“Abbiamo partecipato a questo messaggio di pace e convivenza civile basata sul rispetto delle regole. Rispetto delle persone e delle culture”, afferma il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo. “Era la loro festa e l’hanno voluta condividere con la città, offrendo con semplicità il proprio cibo tradizionale. Con noi c’era anche padre Alessandro Giambra, a testimoniare il dialogo tra culture e religioni diverse, che nella realtà è ben avviato. Ho anche invitato i nostri concittadini originari di altri paesi a contribuire alla raccolta differenziata”.
Ruvolo ha spiegato ai numerosi presenti di essere il sindaco “di tutti coloro che vivono in questa città” e che “ciascuno ha il dovere di rispettare l’altro, a prescindere dal colore della pelle, della religione, dall’essere uomo o donna. Il rispetto appartiene alla civiltà”.
L’auspicio espresso dalla Giunta è che durante l’estate “le poesie e la musica delle popolazioni che provengono dall’altra sponda del mediterraneo possano animare le strade della città insieme agli eventi che verranno organizzati dall’amministrazione comunale e dai giovani nisseni”.