CALTANISSETTA – Depressione economica, crisi nel mondo del lavoro e delle imprese sono le cause principali alla base dell’aumento dei fatti criminosi che si sono verificati nell’ultimo anno.
Questa la chiave di lettura del presidente della corte d’appello di Caltanissetta Salvatore Cardinale in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno giudiziario.
Il presidente ha, infatti, spiegato che sono in crescita del 5%, rispetto allo scorso anno, i reati contro il patrimonio; se ne contano 10.662 rispetto ai 10.133 dell’anno precedente.
Più in particolare, sono aumentati i furti in abitazione del 2% con in numero complessivo di 1.618 contro i 1.538 dell’anno scorso.
Pertanto, si conferma la relazione tra la crisi economica, legata spesso all’impossibilità di ottenere un reddito regolare dal lavoro, e le attività criminali contro il patrimonio.
Inoltre il presidente Cardinale ha fatto rilevare che gli uffici giudiziari, nonostante le carenze negli organici di magistrati e personale amministrativo, riescono comunque a portare a termine numerosi processi civili e penali.
La durata media dei processi penali di primo grado è di 759 giorni per il tribunale monocratico, per quello collegiale 682 e per il GUP, vale a dire il “rito abbreviato”, 114 giorni.