Quello che gli alunni della I A del Liceo Coreutico “R.Settimo” di Caltanissetta hanno vissuto a Milano è stato un viaggio di istruzione davvero speciale: un momento di arricchimento culturale e di grande formazione didattica, un’esperienza ricca di emozioni.
Accompagnati dal Dirigente Scolastico, Irene C. M. Collerone, dalla docente di danza classica Antonella Bruno e dalla prof.ssa Ernesta Musca, non solo hanno visitato alcuni dei luoghi di maggiore interesse artistico e storico della città, ma hanno incontrato i docenti e gli alunni della prestigiosa scuola privata milanese “Arcobalenodanza”, dove i ragazzi del Coreutico si sono esibiti mostrando i risultati raggiunti nel corso di questo primo anno scolastico.
Ma i momenti più significativi e indimenticabili sono stati indubbiamente quelli in cui hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino l’affascinante mondo del Teatro alla Scala. Ospitati dall’Accademia di danza del Teatro, hanno assistito alle lezioni tenute da maestri titolati, che formano i futuri ballerini del corpo di ballo scaligero: un esempio e un modello di estremo rigore, di sacrificio, di disciplina e di duro allenamento per chi anela a calcare il palco di uno dei teatri più noti al mondo. Il coronamento di questa esperienza è stato varcare la soglia del maestoso Teatro per assistere alla messa in scena del balletto “Giselle”: i passi del corpo di ballo scaligero e dei due étoiles Svetlana Zakharova e Sergei Polunin hanno incantato e fatto brillare gli occhi dei “piccoli” ballerini del Liceo Coreutico, che per un attimo hanno immaginato e sognato di vestire i panni dei due protagonisti. Gli studenti sanno di essere ancora all’inizio di un percorso difficile, ma a conclusione di questo viaggio hanno compreso come, grazie all’impegno costante e al duro sacrifico nella danza, al bagaglio culturale che il percorso liceale fornirà loro, ad una ferrea determinazione e ad una grande forza di volontà, ognuno di loro riuscirà a superare gli ostacoli che man mano incontrerà e potrà raggiungere gli obiettivi desiderati.