Il caso del mancato completamento della via Romita dopo trent’anni, portato avanti dagli architetti Giancarlo La Rocca e Mauro Fornasero, arriva all’ARS, infatti è stata presentata un’interrogazione parlamentare da parte dell’On. Giuseppa Arancio sull’argomento.
“I cittadini di Caltanissetta chiedono opportune iniziative per la riduzione dell’inquinamento. Per raggiungere gli obiettivi, a partire da quello del prolungamento della via Romita, occorre che il governo regionale affianchi risorse proprie ai finanziamenti del bando per i progetti di rigenerazione urbana, del Ministero degli Interni, per consentire la realizzazione di un pacchetto progettuale completo e non solo gli interventi di ripristino”. Lo dice Giuseppe Arancio parlamentare regionale del Partito Democratico che ha presentato un’interrogazione parlamentare sul caso.
“Il prolungamento dell’asse viario consentirebbe il collegamento tra due diverse aeree della città, ma da solo non basta. La realizzazione di una pista ciclabile, secondo un moderno modello di viabilità sostenibile, – aggiunge Arancio – sarebbe la giusta risposta all’urgente necessità di riduzione de traffico veicolare e quindi dell’inquinamento. E’ indispensabile realizzare un miglioramento dei collegamenti viari tra diverse aree della citta oltre alla creazione di alternative rispondenti a modelli di viabilità sostenibile che consentirebbero la riduzione del traffico veicolare e dell’inquinamento. Il Comune di Caltanissetta – continua – ha i requisiti per accedere ai finanziamenti del bando pubblico che riguarda i progetti di rigenerazione urbana, del Ministero degli Interni riguardante progetti destinati a contrastare fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nei comuni con più di 15mila abitanti ed a migliorare la qualità del decoro urbano – aggiunge – e potrebbe così riuscire dopo trent’anni a completare un opera fondamentale per l’assetto viario e per la qualità della vita della comunità nissena. Il tema della viabilità e della sostenibilità non possono restare fuori dall’agenda del governo regionale – conclude il parlamentare regionale PD – grazie ad un’opportuna collaborazione tra l’amministrazione comunale e gli altri livelli istituzionali coinvolti nella programmazione delle opere che rispondono ai requisiti del PNRR regionale, infatti, sarebbe possibile la realizzazione dell’intero pacchetto progettuale”.