Questa mattina, a partire dalle 10, un gruppo di studenti di Caltanissetta ha dato vita a un corteo per protestare contro l’emergenza idrica che affligge il territorio. Partendo da Piazza della Repubblica, la manifestazione ha percorso le vie del centro, concludendosi alle 13 in Piazza Garibaldi.
Il corteo, organizzato da un comitato di studenti liceali e universitari, ha lanciato un chiaro messaggio alla città: l’emergenza idrica non può più essere tollerata e richiede un intervento immediato. Nei giorni precedenti, gli organizzatori avevano diffuso un appello pubblico, invitando la cittadinanza a partecipare attivamente alla manifestazione, indipendentemente dall’età e dal ruolo sociale. “Abbiamo scelto di manifestare di domenica – ha spiegato il comitato – per dimostrare che il nostro impegno non è legato al desiderio di saltare le lezioni. Siamo qui per una battaglia reale. L’acqua è un diritto fondamentale e la crisi idrica che stiamo vivendo è troppo grave per essere ignorata.”
La manifestazione ha attirato l’attenzione di diverse forze politiche, associazioni e movimenti locali, dimostrando come il problema dell’acqua stia generando preoccupazione a tutti i livelli della società. Tra i partecipanti si sono distinti rappresentanti del Movimento 5 Stelle, Sud Chiama Nord, la CGIL, e numerose altre realtà locali come ANPI, Avanti Così, Collettivo Letizia, WWF Sicilia Centrale, Federconsumatori e Legambiente. Questa ampia partecipazione sottolinea la trasversalità del problema, che tocca trasversalmente cittadini, associazioni e istituzioni.
Non sono mancati esponenti delle amministrazioni locali, tra cui il sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, gli assessori Toti Petrantoni, Ermanno Pasqualino, Vincenzo Lo Muto, Guido Del Popolo Carciopolo, e diversi consiglieri comunali, ma anche il sindaco di San Cataldo, Gioacchino Comparato, e alcuni consiglieri comunali, così come rappresentanti del Comitato Crisi Idrica di Santa Caterina. La loro presenza ha confermato come l’emergenza idrica sia una questione che coinvolge non solo il comune di Caltanissetta, ma anche i territori circostanti.
Il corteo di oggi è l’ultimo segnale di un crescente malcontento che da mesi serpeggia tra i cittadini nisseni, stanchi delle continue interruzioni della fornitura idrica e della gestione carente delle risorse da parte delle autorità competenti. La scarsità d’acqua ha ormai assunto le caratteristiche di una crisi strutturale, mettendo in ginocchio intere famiglie e settori economici del territorio.
Gli studenti, veri protagonisti della giornata, hanno dimostrato un profondo senso di responsabilità sociale, incarnando la volontà di farsi carico del futuro della propria comunità. La loro partecipazione attiva è stata un esempio concreto di come le nuove generazioni possano e debbano essere parte del cambiamento, lottando per i diritti essenziali come quello all’acqua. La mobilitazione non ha solo sottolineato l’importanza dell’impegno giovanile, ma ha anche rafforzato l’idea che la collaborazione tra cittadini, istituzioni e associazioni sia la chiave per risolvere problemi complessi come quello della gestione delle risorse idriche.
In un territorio dove l’acqua è diventata un bene sempre più raro, la lotta per il suo accesso non è solo una questione ambientale, ma tocca la sfera dei diritti umani, della giustizia sociale e della sostenibilità per le generazioni future.