Una lettera di elogio per riconoscere la “buona sanità”. È il gesto di Salvatore Alaimo, paziente del Reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, che ha voluto esprimere la propria gratitudine al direttore, Dr. Giovanni Ciaccio, e a tutto il personale sanitario dopo un ricovero di quasi tre settimane. Nella sua testimonianza, Alaimo sottolinea l’elevata professionalità del team medico, capace di coniugare competenza e attenzione al paziente. Un aspetto fondamentale, spiega, è stata la comunicazione chiara e trasparente, che ha permesso di affrontare il percorso di cura con maggiore serenità.
Ma ciò che ha colpito maggiormente il paziente è stato il lato umano dell’assistenza ricevuta: medici, infermieri e operatori socio-sanitari si sono distinti per la disponibilità, la gentilezza e l’attenzione costante, elementi che hanno reso meno pesante il periodo di degenza. “Un sorriso e una parola di conforto possono valere quanto una terapia”, scrive Alaimo nella sua lettera, riconoscendo l’impegno di chi opera ogni giorno con passione e dedizione.
Un ringraziamento che si trasforma in un riconoscimento pubblico per chi, spesso lontano dai riflettori, rappresenta un esempio concreto di sanità efficiente e umana.
