Martedì 5 novembre 2024, alle ore 09:30, l’Aula Magna del Liceo Classico “Ruggero Settimo” di Caltanissetta ospiterà un convegno dal titolo “Commissari. Il Funzionario della Polizia di Stato: dalle indagini di polizia giudiziaria alla polizia di prossimità”.
L’evento rappresenta un’occasione unica per approfondire il ruolo dei funzionari della Polizia di Stato, esplorando l’evoluzione della figura del commissario, dal rigoroso impegno nelle indagini di polizia giudiziaria alle iniziative di polizia di prossimità, volte a rafforzare il legame e la fiducia con la comunità.
Il convegno sarà introdotto dai saluti della dirigente scolastica Loredana Schillaci. A seguire, interverranno figure di grande rilievo nel panorama della sicurezza e dell’informazione, quali il questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, il magistrato ed ex Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, Ottavio Sferlazza, e il noto giornalista Attilio Bolzoni. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Nadia D’Amato, che guiderà la discussione tra i relatori e il pubblico.
Durante il convegno, verrà presentato il libro “Commissari, storie di vita” di Wilson Marconi. Quest’opera ripercorre la carriera e le vicende personali di un gruppo di giovani funzionari della Polizia di Stato – i Vice Commissari del 71° corso, iniziato il 2 novembre 1987 – in un periodo storico complesso e intenso. Tra i protagonisti del libro c’è anche l’attuale questore Agnello, che condivide un episodio significativo della sua esperienza professionale, offrendo una testimonianza diretta del vissuto quotidiano dei funzionari di polizia.
Un aspetto particolarmente significativo dell’iniziativa è la destinazione dei proventi del libro, che saranno devoluti al Piano di Assistenza “Marco Valerio”. Questo fondo di solidarietà è dedicato al sostegno economico dei dipendenti della Polizia di Stato, sia in servizio che in pensione, i cui figli minori di diciotto anni siano affetti da patologie croniche, così come degli orfani che si trovano nelle medesime condizioni di salute. Il piano rappresenta un aiuto concreto per le famiglie dei poliziotti, che, oltre a servire il Paese, affrontano sfide personali e familiari molto impegnative.