In seguito dei diversi incendi di interfaccia che hanno interessato il Capoluogo nisseno, nella mattinata di oggi il Prefetto Chiara Armenia ha presieduto un’ulteriore riunione – alla presenza del Sindaco di Caltanissetta, del Vicario del Questore, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del referente del Comando della Guardia di Finanza, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, del Dirigente del locale Servizio Territoriale 10 del Dipartimento Regionale Sviluppo Rurale e Territoriale, del referente territoriale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile e del referente del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta – nel corso della quale ha disposto un rafforzamento dei controlli e dei servizi di vigilanza e pattugliamento già previsti sul territorio.In particolare, il Prefetto ha inviato i presenti a mettere in campo un maggiore concentramento di risorse e di adottare tutte le misure necessarie per mantenere nel Capoluogo l’efficienza del sistema di prevenzione compartecipato al fine di abbassare la soglia del rischio di innesco di incendi.
Al riguardo, durante l’incontro, anche grazie all’apporto tecnico dei Vigili del Fuoco e del Corpo forestale dello Stato, congiuntamente al Sindaco di Caltanissetta, i presenti hanno convenuto di pianificare una rimodulazione e correlata intensificazione dell’attività di pattugliamento, essenziale per intercettare per tempo eventuali focolai.
L’attività di controllo e vigilanza nelle aree ritenute maggiormente esposte al rischio, infatti, ha rimarcato il Prefetto, consente in caso di innesco di incendio di intervenire tempestivamente scongiurando danni potenziali all’ambiente, nell’ipotesi di incendi boschivi, e alle strutture antropiche, nel caso di incendi di interfaccia.
All’uopo, il Prefetto ha rivolto l’invito al Sindaco di Caltanissetta di promuovere a stretto giro un apposito tavolo operativo presso il locale Palazzo Municipale con la partecipazione delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco , dell’Ispettorato Forestale, della Polizia locale, di un referente dell’Ufficio tecnico del Comune e della Protezione civile al fine di individuare, anche in relazione alle peculiarità delle varie zone del territorio, i punti di osservazione ritenuti maggiormente strategici per garantire l’immediato avvistamento di focolai e fumi.
In chiusura, infine, è stata effettuata un’ampia azione di sensibilizzazione ai cittadini perché siano parte attiva nell’azione di contrasto agli incendi di interfaccia attivando immediatamente il numero unico per le emergenze anche a fronte di piccoli focolai.