La ConSenso coop. soc. e l’associazione Progetto di Vita ONLUS, in occasione della Giornata internazionale per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico, ha realizzato il film “InControLuce”, con la regia di Valerio Cammarata. Interpreti di questa storia a sfondo sociale sono le stesse persone autistiche che gravitano attorno alla Tenuta insieme ad alcuni ragazzi che frequentano l’Oratorio di San Cataldo e alla music band “Effetto Larsen”, parte del team della coop., alcuni professori e alunni del liceo ‘Volta’.
La storia ruota attorno all’esperienza negativa di un ragazzo, Stefano, che, a seguito di una condotta illecita, è obbligato ad osservare il progetto di “Messa alla prova” disposto dal Tribunale.
Per “scontare la pena”, viene individuata la tenuta della cooperativa ConSenso ritenendola una realtà capace di offrire un’opportunità per apprendere l’errore e riscattarsi.
“Ciascuno di noi ha una crepa nella nostra vita. È una malattia, un errore che è stato commesso o un’ingiustizia subita. È piccola e quasi invisibile, insita nel profondo della nostra anima oppure immensa, percepibile non soltanto da chi la possiede ma anche da chi osserva”, spiega il regista Valerio Cammarata.
“Ed è questa crepa che bisogna imparare a guardare secondo una differente prospettiva, smettendo di disprezzare ‘ciò che è guasto o imperfetto’ per riuscire a scorgere quella luce brillante che vi filtra dentro”, aggiunge il direttore del centro Gaetano Terlizzi.
“InControluce” è una storia fatta di accoglienza, incontri e opportunità, di scoperte e di riflessioni per proiettarsi verso una nuova esperienza di vita. E’ il tema, appunto, dell’accoglienza il protagonista della giornata organizzata dalla docente referente dell’area inclusione del liceo Scientifico “Alessandro Volta”, coadiuvata dai ragazzi della III S.
“L’evento nasce dalla volontà di coniugare l’accoglienza alle classi prime con una giornata a tema; noi abbiamo deciso di accogliere festosamente e gioiosamente gli alunni delle classi prime invitandoli a una riflessione: loro sono accolti e devono aprirsi all’accoglienza perché non c’è forma di accoglienza che non possa chiamarsi ‘condivisione e ‘inclusione’. Questo è lo spirito della giornata odierna ma anche di tutta la programmazione dell’istituto in merito a quelli che sono gli obiettivi di tutte le nostre discipline, a partire dall’educazione civica a tutte le altre materie, siamo orientati alla cura della persona e come tale il percorso formativo deve essere obiettivato a quello che significa accogliere, essere accoglienti e condividere”, afferma la referente dell’area inclusione Maria Carmela Miceli.
Un momento di confronto e di dibattito, un momento di sensibilizzazione al quale erano presenti, oltre a tutte le classi prime dell’istituto accompagnate dai professori, il dirigente Vito Parisi, il direttore della ConSenso Gaetano Terlizzi, il regista Valerio Cammarata e la docente Maria Carmela Miceli.