Anche quest’anno la sede nissena dell’Associazione culturale di volontariato SiciliAntica, presieduta da Stefania D’Angelo, ha avviato il progetto che già negli anni scorsi ha portato, con grande successo, l’archeologia a scuola, per approfondire la conoscenza del patrimonio culturale della nostra Isola e in particolare della Sicilia centrale. Il progetto, dal titolo “A scuola di Archeologia: conosciamo e tuteliamo il nostro patrimonio culturale”, che nel 2023 ha ricevuto il riconoscimento “Segnalazione di buon esempio”, partecipando alla IX edizione del Premio Nazionale “Persona e Comunità”, coinvolgerà i docenti e gli studenti delle classi prime e seconde del Liceo Linguistico dell’IISS “Luigi Russo”, grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico, Maria Rita Basta, in collaborazione con il Parco Archeologico di Gela diretto da Donata Giunta, con il Comitato di Quartiere di Gibil Habib, presieduto da Salvatore Granata e con il Nucleo Tutela Patrimonio culturale dei Carabinieri di Palermo, grazie alla disponibilità del Comandante, tenente colonnello Gianluigi Marmora.
Il progetto, di cui è docente referente Simona Modeo, Vicepresidente Regionale di SiciliAntica, è strutturato secondo tre differenti moduli:
Modulo A: lezioni frontali, incontro con esponenti del Nucleo TPC dei Carabinieri; Modulo B: visite guidate presso musei, aree e siti di interesse archeologico; Modulo C: laboratorio di catalogazione dei reperti archeologici e survey (ricognizione di superficie presso il sito archeologico di Gibil Gabib); presentazione multimediale di alcuni dei principali siti archeologici della Sicilia e in particolare dell’area centrale dell’Isola.
L’archeologia è una materia che può essere raccontata anche ai giovani in modo semplice ma efficace. Le modalità di esposizione e la difficoltà dei contenuti presentati durante le lezioni saranno adeguate all’età dei fruitori. Gli argomenti proposti nascono dalla volontà di offrire sia lezioni che consentano di approfondire tematiche affrontate nell’attività curricolare, sia lezioni che permettano di acquisire competenze specifiche riguardanti l’archeologia, le metodologie di studio e conservazione dei materiali, le tecniche costruttive antiche. Le visite guidate, le escursioni proposte e il survey hanno il duplice scopo di approfondire, attraverso la visione del contesto di pertinenza e dei resti materiali, gli argomenti eventualmente già trattati nelle classi e contemporaneamente di far conoscere ai ragazzi al patrimonio culturale del territorio in cui vivono.
Il progetto ha avuto inizio il 5 novembre e si svolgerà nel corso dell’intero anno scolastico.