Borse di studio e sussidi straordinari per gli studenti universitari, grazie all’azione degli ERSU regionali, d’intesa con la Regione Siciliana. «Il governo Musumeci – interviene l’assessore Roberto Lagalla – nei giorni della protesta studentesca, durante la quale erano stati richiesti maggiori servizi abitativi e copertura totale delle borse di studio, aveva preso un impegno che oggi viene mantenuto, anche in coerenza con le previsioni della legge sul diritto allo studio e a dispetto di quanti, per protagonismo o rancore politico-istituzionale, avevano soffiato sul fuoco dello scetticismo e della superficialità di giudizio».
L’ERSU di Palermo, infatti, come appena comunicato dall’ente stesso, procederà allo scorrimento della graduatoria assegnando ulteriori borse di studio a 1.056 studenti che si sommano 4.971 già fruitori di borsa. Ai restanti 4.279 idonei verrà erogato un assegno straordinario di 400 euro, destinando quindi risorse a tutti gli studenti universitari utilmente collocati nelle graduatorie annuali. Si tratta del raggiungimento di un obiettivo di particolare rilevanza a fronte, oltretutto, di un crescente aumento dei richiedenti, rispetto agli anni precedenti, e all’invariato contributo statale. In aggiunta, al fine di dare risposta al maggior numero di studenti che, a causa dell’emergenza Covid-19, sono venuti a trovarsi in situazioni di particolari difficoltà, l’Ersu di Palermo pubblicherà domani il “Bando di sussidi straordinari”, destinati a quanti non possedevano i relativi requisiti all’inizio del corrente anno accademico.
«L’iniziativa adottata dall’Ersu di Palermo, resa possibile anche dalla accelerazione impressa dal nuovo Consiglio di amministrazione all’approvazione dei precedenti bilanci e al conseguente reperimento di ulteriori risorse, va nella direzione fortemente auspicata dal governo regionale e ribadita nei contenuti della legge di stabilità appena approvata. Si è riusciti infatti ad assicurare un primo e significativo intervento a favore di tutti gli studenti risultati idonei nelle graduatorie dell’ERSU, nella imminente prospettiva di completare l’intera erogazione appena le ulteriori risorse, appostate dalla legge di bilancio, saranno rese disponibili».