Sandro Macaluso, un giovane siciliano, allevatore di bovini, ha scelto la digitalizzazione per certificare i suoi prodotti di qualità. Sandro, svolge la sua attività a Prizzi, ciò che contraddistingue la sua azienda è stata la creazione una rete di clienti, puntando oltre che sulla qualità anche sulla comunicazione. In un paio di anni, Sandro è riuscito ad avviare diversi punti vendita, commercializzando carni, prodotti agricoli, e caseari. La conoscenza del territorio e la consapevolezza della genuinità dei prodotti tipici dei Monti Sicani, rappresentano i punti di forza dell’azienda di Sandro; dei capisaldi che hanno pochi rivali, nel resto della Sicilia. La strategia di comunicazione per Sandro, basata sul senso pratico, si svolge raggiungendo i clienti nel proprio domicilio, con o senza la minaccia del Covid-19. È stata la mossa vincente che ha permesso al giovane prizzese di conquistare la fiducia della clientela, sparsa in giro nel territorio metropolitano di Palermo. Sandro, non ha mai chiuso la saracinesca, ha continuato ad allevare i suoi capi di bestiame e fornito i banconi dei suoi diversi negozi. La comunicazione viene effettuata anche nel web; l’attività di Sandro è raggiungibile attraverso i Social Network, usati per pubblicare con frequenza quotidiana i prodotti agricoli, le carni e tutto ciò che di genuino la sua fattoria riesce produce. Da qualche giorno, Sandro è stato premiato anche dal Brand: Eccellenze Italiane, per la qualità dei suoi prodotti e l’attenzione al processo di lavorazione dei capi di bestiame. Infatti, è da tempo che Sandro ha capito l’importanza di sviluppare dei sistemi tecnologici per la produzione e la tracciabilità dei prodotti; in modo da rendere la sua azienda performante e competitiva nei mercati locali e regionali. Fra questi sistemi informatici innovativi, non potevano mancare le applicazioni della Tecnologia Blockchain, che per le sue caratteristiche è l’ideale sia per la tracciabilità sia per i controlli, a tutela dei consumatori, sulle filiere delle sue carni bovine e dei prodotti lattiero caseari. Difatti, un blockchain (dall’inglese “catena di blocchi”) essendo un registro digitale in cui le varie voci sono raggruppate in blocchi, concatenati in ordine cronologico e protetti da crittografia, le informazioni presenti mantengono il proprio contenuto immutabile nel tempo, poiché una volta scritto non è più né modificabile né eliminabile, a meno di non invalidare l’intera struttura. S.T.A.R.T., Think Tank di professionisti siciliani, in collaborazione con Eductt , società di Digital Innovation di Varese, si sta battendo da tempo per una rivoluzione dei settori merceologici e professionali, dei territori Siciliani, verso una digitalizzazione dei processi produttivi, associando beni e prodotti, nonché servizi che devono e possono avere un coefficiente di attrazione senza precedenti. La tecnologia blockchain, quindi costituisce per gli imprenditori come Sandro, il primo passo che deve compiere un’azienda decisa ad avvicinarsi alla digitalizzazione e al contempo un buon indice di garanzia per i consumatori finali. Grazie a tale tecnologia, infatti, i clienti potranno avere accesso a tutti i dettagli della filiera, compresi gli spostamenti di ogni singolo capo di bestiame o lotto e i relativi controlli sanitari previsti dalla normativa vigente per i prodotti di origine animale. La tecnologia svolgerà così un ruolo fondamentale a tutela del “Made in Italy” e in particolare del “Made in Sicily”, contro frodi e contraffazioni.