Bene intervento PD su Ufficio Tecnico, ma necessario confronto su attuazione progetti della passata Amministrazione

Gli ex Assessori Comunali Carlo Giarratano ed Andrea Milazzo ai LL.PP. ed Urbanistica nella Giunta Campisi, intervengono sul comunicato diffuso del Partito Democratico sulla necessità di nominare al più presto il Dirigente dell’Ufficio Tecnico per non far perdere i cospicui finanziamenti reperiti.

– “Si ringrazia la segreteria cittadina del Partito Democratico per avere difeso il diritto della Città a beneficiare dei finanziamenti reperiti dall’amministrazione Campisi, che oggi rischiano di perdersi, non solo per l’assenza del Dirigente dell’Ufficio Tecnico, cui concorso è stato bandito nel febbraio del 2014, ma per pratiche inadeguate da parte dell’intero apparato politico amministrativo facente capo all’attuale Giunta”.–

 

Il riferimento è alle dichiarazione del rappresentante del Polo Civico Ruben Giamporcaro: – “L’intervento del Partito Democratico che chiede all’Amministrazione attiva urgenti interventi, proprio perché proveniente da una forza politica dell’attuale maggioranza, ha avuto il merito di riportare nella giusta dimensione le frettolose affermazioni del rappresentate del Polo Civico, che nella trasmissione radiofonica Tony Accesi di domenica scorsa, forse per spuegare l’ impasse determinatosi con l’Amministrazione Ruvolo, ha dichiarato che la attuale Giunta non ha trovato alcun parco progetti, quando è un dato visibile (perché alcuni sono realizzandi) e dimostrabile che negli Assessorati urbanistica e lavori pubblici condotti dagli scriventi, ed anche nei servizi demografici e sociali, sono state lasciate in eredità all’Amministrazione Ruvolo somme ingenti scaturenti dalla nostra programmazione, che devono essere impiegate al più presto, unitamente ai provvedimenti di pianificazione che a quasi un anno dall’avvicendamento non vengono applicati”.

– Concludono: -Su questi temi, sui quali esortiamo il Partito Democratico unitamente alle principali forza di governo della città ad incidere più profondamente sull’Amministrazione attiva, siamo disponibili ad un confronto pubblico, affinché la cittadinanza prenda opportuna conoscenza dello stato delle cose e si determini un ormai indifferibile cambio di passo”-.

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