“L’autonomia differenziata – afferma il gruppo politico Futura – prevede la possibilità per le Regioni di ottenere maggiori competenze e trattenere risorse finanziarie senza tener conto del principio di solidarietà, gestendo in maniera autonoma settori fondamentali come la sanità, l’istruzione e i trasporti. L’applicazione della legge 26 giugno 2024, n.86, votata dal centrodestra, rischia di creare una frattura tra Nord e Sud, con le regioni più ricche che potrebbero rafforzare ulteriormente la loro posizione, lasciando quelle meridionali in una situazione di svantaggio crescente. Futura si impegnerà ad informare i cittadini sui contenuti della legge e sull’importanza del referendum e con il gruppo consiliare Caltanissetta Futura e Democratica, in raccordo con l’opposizione, valuterà la convocazione di un Consiglio comunale monotematico per affrontare le ricadute sui servizi nel territorio nisseno”.
Autonomia differenziata, Futura incontra la CGIL: “Fronte comune per raccolta firme e referendum”
Il gruppo politico Futura – Costruiamo Insieme la Città ha incontrato i rappresentanti della CGIL di Caltanissetta per assumere un impegno concreto nella raccolta firme per l’indizione del referendum contro la legge sull’autonomia differenziata.
“Questa iniziativa – affermano la portavoce Paola Sanfilippo e il consigliere comunale Armando Turturici – mira a contrastare una politica che rischia di accentuare le disparità tra le diverse regioni italiane penalizzando in particolare quelle meridionali”.
Durante l’incontro con la segretaria generale della CGIL Rosanna Moncada, i rappresentanti di Futura hanno ribadito la loro preoccupazione per le conseguenze dell’autonomia differenziata che minaccia di aggravare le già esistenti disparità economiche e sociali e, pertanto, hanno garantito la partecipazione ad un ampio fronte comune per l’abrogazione di queste misure inique e dannose per il Paese.