Aule studio: i giovani democratici lanciano raccolta firme, nella Provincia di Caltanissetta non si può studiare

CALTANISSETTA – Le aule studio, ove presenti, restano aperte in orari che non consentono a studenti e studentesse di poterle frequentare. La totalità delle biblioteche restano aperte negli stessi orari del comune, dunque metà pomeriggio. Lanciamo adesso l’ennesima battaglia per dare concretezza ad una richiesta pressante della nostra generazione.

I giovani che si muovono verso città a misura di studente si rendono conto delle condizioni di arretratezza del nostro territorio: avere una biblioteca aperta fino a sera è normalità. Vogliamo cambiare un modo diffuso di pensare nel nostro territorio: dare priorità ad altro, che qui non si studia. Noi pensiamo l’esatto opposto: le opportunità post pandemiche legate alla frequenza delle lezioni universitarie a distanza ed una visione globale sempre più interconnessa, consentono a tanti giovani di coniugare vite “sdoppiate”.

Che sia chiaro, intendere l’aula studio quale mero luogo deputato alla lettura di libri di testo è pensiero non conforme ai nostri sogni. Intendiamo creare degli spazi studente cittadino, all’interno dei quali vi siano spazi eterogenei di cultura, studio e socialità. È una battaglia che deve coinvolgere la cittadinanza in via generale.

Il nostro primo strumento sarà una raccolta firme, per coinvolgere e sensibilizzare cittadinanza e istituzioni. Crediamo sia necessario dare priorità alla riqualificazione degli immobili per adibirli ad aula studio. In mancanza ed in attesa, auspichiamo soluzioni temporanee quali la stipulazione di convenzioni ad hoc con terzo settore e privati.

Le firme saranno raccolte sia online, mediante l’apposita piattaforma “change.org” sia in forma cartacea, tutti i dettagli si trovano sui canali social dei Giovani Democratici della provincia di Caltanissetta.

Vogliamo che questa terra sia a misura dei nostri bisogni: abbiamo appena iniziato