Stato di agitazione personale Corpo di Polizia Municipale del Comune Caltanissetta: i chiarimenti dei sindacati

CALTANISSETTA – Avendo letto nella stampa locale che la O.S. CGIL, a seguito di una assemblea tenutasi nei
giorni scorsi con una parte del personale del Corpo di Polizia Municipale di Caltanissetta, aveva
proclamato lo stato di agitazione della categoria nel suo insieme aprendo di fatto una vertenza
contro il Comune per emolumenti maturati e non liquidati ed anche per problematiche legate alla
organizzazione del Corpo e dei servizi, i sottoscritti non possono sottacere alcuni fatti e conseguenti
considerazioni di natura sindacale che a seguire sono specificati.
Gran parte del personale appartenente al Corpo di Polizia Municipale, a prescindere
dall’adesione o meno ad una delle sigle sindacali che i sottoscritti rappresentano, ha apertamente
manifestato agli scriventi la propria sorpresa ed insieme il proprio dissenso rispetto al proclamato
stato di agitazione per le motivazioni uguali e contrarie, prima tra tutte l’indizione e la tenuta di una
assemblea senza pubblicizzare l’evento e promuovere e consentire, quindi, la più ampia
partecipazione del personale interessato. Ancora, i pagamenti maturati e non ancora corrisposti
attengono alla sola mensilità di dicembre 2021 (per le indennità accessorie), al secondo semestre
2021 (per lo straordinario ed il progetto) ed alla indennità di funzione, le cui risorse sono già state
individuate ed impegnate e saranno disponibili per la corresponsione non appena sarà stato
completato l’iter per l’adozione del bilancio 2022.
Nessun riferimento viene, invece, fatto alla mancata attivazione da parte dell’Ente degli istituti
della performance e delle progressioni orizzontali per i quali sì sarebbe stata utile l’adozione di una
azione sindacale forte, unitaria e condivisa stante i continui ed ingiustificati rinvii e
temporeggiamenti dell’A.C.;
Quanto ai lamentati problemi di organizzazione del Corpo e di gestione del personale di
Polizia Municipale, si riconosce la necessità di volere intraprendere un serio e costruttivo
contraddittorio con il Dirigente Comandante e con la stessa A.C., tuttavia, riteniamo che, essendo
la sede più appropriata quella della Delegazione Trattante nella pienezza della sua composizione e,
quindi, dei suoi poteri, il relativo tavolo di confronto venga insediato soltanto dopo la scadenza
elettorale del rinnovo della R.S.U. dell’Ente prevista per i giorni 5, 6 e 7 aprile c.a., quanto meno per
non dare adito a caratterizzazioni estremamente elettorali della azione sindacale che nella sua
importanza, invece, necessita di un approccio serio e costruttivo, di approfondimento e
contraddittorio tra tutti i soggetti istituzionali interessati per giungere a soluzioni positive, razionali
e, soprattutto, funzionali e condivise oltre che da tutta la parte sindacale e quella datoriale,
soprattutto da tutto il personale del Corpo di Polizia Municipale interessato, e per la salvaguardia
della sua attività e nel rispetto delle istanze e delle aspettative della cittadinanza.