GELA – Nella giornata di ieri, personale del locale Ufficio di Polizia Amministrativa Sociale (P.A.S.I.) del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela, giuste direttive del Signor Quetore di Caltanissetta Dr. Bruno MEGALE, ha proceduto al controllo di diversi esercizi commerciali ( Bar -compro oro, sala giochi ed internet point) presenti nel territorio gelese. Nell’occorso, sono stati segnalati all’A.G.
1) N. G., gelese classe 1930, è stato deferito all’A.G. ai sensi dell’art. 38 R.D. n° 773/1931 in relazione all’art. 58 R.D. 635/40, ovvero omessa comunicazione all’Autorità di P.S. della variazione del luogo di detenzione delle armi denunciate. 1) M. F., gelese classe 1936, è stato deferito all’A.G. ai sensi dell’art. 38 R.D. n° 773/1931 in relazione all’art. 58 R.D. 635/40, ovvero omessa comunicazione all’Autorità di P.S. della variazione del luogo di detenzione delle armi denunciate.
Nell’ambito di detti servizi è stato controllato un autolavaggio sito nella c.da Margi, di proprietà di T.A., gelese classe 1984, all’interno del quale nella disponibilità di T.A. venivano rinvenute nr. 5 moto da cross di cui una con il telaio palesemente contraffatto e le altre sprovvisti dei regolare documentazione. A questo punto, non essendo in grado di dimostrare la genuina provenienza dei mezzi, gli stessi venivano sequestrati cautelativamente ed il titolare deferito all’A.G. per l’ipotesi di reato di cui all’art. 648 c.p. (ricettazione ). Inoltre è al vaglio di questo Ufficio la posizione del titolare circa il possesso della licenza per la gestione dell’autolavaggio.
L’attività svolta può così sintetizzarsi:
Nr. 3 soggetti deferiti all’A.G.;
Nr. 5 esercizi commerciali controllati;
Nr. 35 persone controllate ;
Come già preannunciato saranno approntati altri controlli ai vari esercizi pubblici presenti nel territorio al fine di verificare il rispetto delle normative vigenti, nonché continua la peculiare attività di verifica delle licenze di armi in merito all’attualità dei requisiti Psico-fisici e morali dei titolari.
