Atti intimidatori al consigliere Aiello, tre gomme tagliate al proprio mezzo

 

Con una nota l’amministrazione comunale di Caltanissetta si stringe attorno al consigliere comunale di Forza Italia Oscar Aiello dopo il presunto atto intimidatorio subito nelle scorse ore da parte di ignoti. Cosi la nota: “Il Sindaco e la Giunta Comunale esprimono solidarietà al Consigliere Comunale Oscar Aiello per il vile atto intimidatorio subito che certamente non intimorisce nessuno e che, anzi, spinge l’Amministrazione Comunale tutta e il Consigliere Aiello stesso ad avere rapporti più stretti per affrontare insieme, con maggiore determinazione, tutte le problematiche di questa città. Il Sindaco”.

Aiello dopo essere tornato a casa nella tarda serata di giovedì scrive su un social network: “Torno a casa poco fa e trovo un mio mezzo con 3 gomme su 4 tagliate: atto inequivocabilmente doloso! Chiunque sia stato sappia che non ho paura, niente e nessuno mi potrà mai intimidire. Questa è la parte di Sicilia che mi fa schifo ed io mi impegnerò sempre di più a cambiarla, costi quel che costi!”.

Durante la giornata continuano gli atti di stima e vicinanza per l’accaduto da parte di diverse istituzioni locali, esponenti politici e amici. Ecco un’altra nota del consigliere Aiello scritta su facebook qualche ora fa: “Dà fastidio – ammette Oscar Aiello – però non mi fa paura. Mi dispiace soltanto per la mia famiglia, per il resto si va avanti, anzi ciò mi darà ancor di più la forza. Avrò dato fastidio a qualcuno e se qualcuno si è infastidito vuol dire che ha fatto qualcosa che non doveva fare”.

Chiaramente è presto per fare ipotesi. Si può solo dire che alcune denunce pubbliche, spesso accompagnate da interrogazioni consiliari da parte di Aiello, hanno riguardato temi sensibili, come ad esempio il mercato nero delle case popolari.

“Io ho fatto una scelta, di mettermi a servizio della mia città costi quel che costi. Perchè bisogna agire in maniera lineare, trasparente e coraggiosa. Vanno denunciate le illegalità come io faccio giornalmente, vuol dire che qualcuno che è stato abituato a fare come vuole fino ad ora non apprezza il mio operato. Ma io andrò avanti ogni giorno denunciando ogni giorno non soltanto illegalità, ma anche disservizi e sprechi, anche del comune”. Intanto indagano gli organi competenti

 

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