Sconfitta casalinga carica di rammarico per l’Atletico Nissa che ha dovuto cedere il bottino pieno alla capolista Caterinese; gli ospiti si sono imposti con un ‘classico’ 2 a 0, segnando un gol per tempo.
I nisseni però devo recitare un corale “mea culpa” per come è maturata la battuta d’arresto: grave amnesia difensiva sul vantaggio degli avversari e tante occasioni gettate al vento.
Domenica mattina un Palmintelli gremito ha accolto le due formazioni per il big match di questa sesta giornata del campionato di terza categoria in programma a Caltanissetta; da segnalare anche una folta rappresentanza di tifosi ospiti, circa un centinaio.
Pronti via e l’Atletico gestisce palla. Al 7’ ospiti in vantaggio sugli sviluppi di un corner grazie allo svarione difensivo dei nisseni: Mosca, appostato sulla linea di porta, appoggia di testa la palla in fondo al sacco. Atletico Nissa coeso e compatto che si getta alla ricerca del pareggio. Fioccano le occasioni ma troppa imprecisione nei tiri ed alcune buone parate del portiere ospite, Luigi Messina, figlio del presidente dell’Atletico, che in due occasioni salva sulle conclusioni del fratello Matteo, mantengono il vantaggio dei caterinesi. Timo da buona posizione strozza il diagonale, Aman in corsa da dentro l’area calcia alto ed infine al 44’ Balaitou di testa, centra il palo.
Nella ripresa il copione non cambia, ma progressivamente diminuisce la foga offensiva dei nisseni, che iniziano a pagare dazio alla fatica: fioccano le sostituzioni per tentare di mantenere alto il ritmo di gioco.
Al 72’ Nahi Youssef, funambolico giocatore avversario (sicuramente il migliore in campo), dai 20 metri, scaglia un missile che sigilla i 2 a 0 e pone virtualmente fine alla partita. Nel finale, Princiotta dell’Atletico Nissa, sfiora due volte la rete.
La prestazione dell’Atletico Nissa è stata di buona caratura ma alcune “mancanze” hanno condizionato il risultato finale. Per buona parte della contesa i padroni di casa hanno giocato alla pari con la capolista e questo deve fare ben sperare per il futuro.