“Il personale precario permane in un limbo – spiega Zuppardo – altre Asp siciliane hanno risolto da tempo tale questione, mentre la nostra Asp arranca, il cambio della Direzione strategica non ha giovato. Tale situazione di incertezza sta causando la fuoriuscita presso altre aziende di personale formato e specializzato, con grave nocumento delle prestazioni sanitarie rese alla popolazione nissena. Anche per l’avvio della stabilizzazione del personale a tempo determinato in possesso dei requisiti di legge, sia dirigenziale, sia del comparto, si registra un silenzio assordante. Facciamo riferimento ai dirigenti veterinari, biologi, psicologi, agli ingegneri, agli infermieri, al personale Oss, ai tecnici della prevenzione, ai tecnici sanitari di radiologia medica, ai tecnici di laboratorio medico, ai tecnici di neurofisiopatologia, ai fisioterapisti al personale amministrativo, collaboratori, assistenti, operatori tecnici di cucina. Tutti in attesa di risposte per il loro futuro lavorativo. Tante le problematiche irrisolte, dall’assegnazione degli incarichi di funzione alle progressioni verticali, passando per la pronta disponibilità ancora senza un regolamento”.
La Fials chiede quindi “una convocazione per la definizione degli istituti contrattuali e per la risoluzione delle tematiche descritte, e manifestiamo la nostra piena disponibilità affinché si proceda celermente per garantire i livelli occupazionali, il livello qualitativo dei servizi erogati agli utenti”.