CALTANISSETTA – Servono regole orarie più chiare per il personale che si occupa di prevenzione veterinaria all’Asp di Caltanissetta, altrimenti i controlli rischiano di essere compromessi. Lo sostiene la Fials nissena guidata da Gioacchino Zuppardo che ha inviato all’Azienda sanitaria una proposta di rimodulazione oraria per consentire di “ottimizzare ed uniformare l’orario di lavoro del personale sanitario del comparto con quello dirigenziale”.
Una ventina i dipendenti coinvolti. La Fials ricorda che “il personale sanitario con la mansione di tecnico della prevenzione lavora presso allevamenti e stabilimenti di macellazione. Le attività svolte prevedono un inizio delle attività di prima mattina o, talvolta, un prolungamento nel primo pomeriggio. Il personale dirigente veterinario già usufruisce contrattualmente di un orario flessibile, il quale permette di organizzare al meglio le attività lavorative, mentre per il personale tecnico della prevenzione non è contrattualmente prevista tale forma di flessibilità dell’orario di lavoro”.
Da qui la proposta: “Consentire a questi operatori di lavorare le mattine dalle 8 alle 14 e il pomeriggio del lunedì e del giovedì dalle 15 alle 18, con una flessibilità oraria di entrata o di uscita di un’ora per tutti i turni. Eventuali eccedenze del monte orario verranno utilizzate allo scopo di compensare debito orario o come recupero, in ogni caso dette eccedenze orarie non verranno considerate ai fini della retribuibilità. Stesso orario per il personale del ruolo tecnico e amministrativo. In caso di giustificate esigenze di servizio, appositamente motivato e autorizzato dal direttore del dipartimento, per tutto il personale dell’area del comparto è prevista la possibilità di turnazione della giornata del sabato con riposo compensativo, da fruire, di norma, nella settimana successiva”.