CALTANISSETTA – L’ASISBI (Associazione Siciliana Spina Bifida e Idrocefalo) ha incontrato i vertici dell’ASP nissena , il dott. Iacono e la dott.ssa Santino. L’Associazione è nata a Palermo 20 anni fa da un gruppo di genitori che vivevano il problema della Spina Bifida,una grave disabilità che comporta impossibilità a deambulare, incapacità al controllo degli sfinteri e idrocefalo. L’Associazione è oggi gestita da un direttivo di giovani affetti da Spina Bifida . I genitori fanno un passo indietro: dall’integrazione all’autonomia. Un principio condiviso dall’Azienda che vede un interlocutore che propone autonomamente . Il Centro di riferimento Spina Bifida , riconosciuto dal decreto assessoriale regionale del 16 Marzo 2011, è l’unico riferimento nel Mezzogiorno. Oggi è frequentato da 142 utenti, siciliani e calabresi. Un ‘eccellenza che vede il dott. Famà, ortopedico dell’Ospedale Gaslini di Genova,supervisore del Centro che è coordinato dalla dott.ssa D’Aleo. L’ Azienda nissena promuove con orgoglio un’attività di volontariato gestita da chi vive sulle proprie gambe la disabilità. Un segnale innanzitutto culturale non da poco che vuole mettere l’uomo al centro senza false ipocrisie o fragili pietismi. Il Centro si avvale anche della consulenza della dott.sa Guerrer, androloga dell’ Ospedale Niguarda di Milano. L’obiettivo è quello di professionalizzare sempre più e sempre meglio il Centro come hanno chiarito i dirigenti dell’ASP facendo in modo di garantire nel prossimo futuro specialisti siciliani. Il direttivo dell’ASISBI è composto da : Cristiano Campione di Caltanissetta ( presidente), Grazia Lo Verde di Catania (tesoriere),Maria Cristina Rifugiato di Palermo (segretaria), Giorgia Scaduto di Palermo , Francesca Lombardo di Villalba, Candito Stefania di Ragusa, Nucera Rita di Messina, Salvatore Gilberti di Trapani e Paolo Argentino di Siracusa.