Arresto pusher trovato con circa 20 grammi di cocaina e 960 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Notarrigo Giuseppe, 27 anni, con precedenti di polizia, colto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività di prevenzione e repressione del traffico di droga, la Squadra Mobile, essendo a conoscenza che nel rione popolare Stazzone vi erano diversi soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, predisponeva specifici servizi di osservazione al fine di poter percepire l’entità del fenomeno nel predetto quartiere.
Nel corso dei predetti servizi, si notava il passaggio di numerosi soggetti, conosciuti quali possibili assuntori di cocaina. Parallelamente alla predetta attività di osservazione, da attività informativa si veniva a conoscenza che l’odierno arrestato, Notarrigo Giuseppe, spacciava cocaina presso la sua abitazione.
Ieri mattina, intorno alle 10.25 gli agenti dell’antidroga entravano in azione eseguendo una perquisizione presso il domicilio dello stesso in Via Pio La Torre.
Al momento dell’ingresso nell’abitazione i poliziotti notavano l’arrestato che tentava di chiudersi in bagno verosimilmente per occultare qualcosa. Uno degli agenti bloccava tale tentativo e il Notarrigo faceva cadere a terra diverse banconote di vario taglio per un totale di 770,00 €.
Le numerose banconote di piccolo taglio rappresentano il tipico incasso dello spaccio di droga al dettaglio, ipotesi ancor più avvalorata dal ritrovamento del “pizzino” dove era annotato un credito da parte di un suo non meglio indicato complice.
Dietro la porta del bagno di servizio i poliziotti rinvenivano un ovulo in plastica di colore verde con all’interno grammi 7,7 di cocaina.
All’interno della camera da letto rinvenivano altre banconote per un totale di 190 € e un barattolo di creatina, sostanza utilizzata per tagliare la cocaina pura.
Nel sottotetto si rinveniva un altro ovulo di plastica di colore trasparente con grammi 10,1 di cocaina.
Gli agenti procedevano quindi al sequestro di tutto quanto rinvenuto tra cui un bilancino di precisione.
Dopo gli adempimenti di rito l’arrestato, così come disposto dal PM è stato condotto al carcere Malaspina a disposizione dell’A.G.
L’arrestato nominava quale difensore di fiducia l’Avvocato Maria Francesca Assennato del foro di Caltanissetta.
