GELA – Nella serata di ieri, personale dipendente, ha tratto in arresto SALUCI Giovanni, gelese, classe 1950, pluripregiudicato per reati di mafia, estorsione, contro il patrimonio, in materia di armi ed altro, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. In particolare, a seguito dell’aggressione verificatasi nel pomeriggio di ieri ai danni di un giovane gelese di anni 21, che rimaneva ferito da arma da taglio alla mano dx, le attività investigative finalizzate alla ricerca dell’aggressore, si concentravano a serrati controlli a carico di soggetti malavitosi che si ritenevano fondatamente coinvolti nell’evento criminoso. Veniva effettuata perquisizione personale e locale ai sensi dell’art. 41 T.U.L.P.S nell’abitazione di SALUCI Giovanni che dava esito positivo, rinvenendo all’interno della stessa, nr. 10 coltelli di genere vietato di cui uno nel comodino della camera da letto. Stante l’attuale posizione del SALUCI, lo stesso veniva tratto in arresto per la violazione dell’art. 75 comma 2° decreto Leg/vo 159/2011, e messo a diposizione dell’A.G., procedente ed segnalato a P.L. per il reato previsto e punito dall’art. 697 del c.p., ossia per detenzione abusiva di armi.