CALTANISSETTA – Nel primo pomeriggio di ieri gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti sono intervenuti in Via Gramsci poiché su linea di emergenza 113 erano state segnalate urla provenire da un condominio.
Sul posto i poliziotti udivano effettivamente urla di una voce maschile provenire da un appartamento del primo piano; raggiunto il pianerottolo una donna in forte stato di agitazione apriva loro la porta riferendo di essere stata aggredita con calci e pugni dal proprio marito.
All’interno dell’abitazione l’uomo, che usciva dalla camera da letto, continuava a minacciare la moglie accusandola di aver chiamato la Polizia e che per questo le avrebbe fatto fare una brutta fine.
L’uomo si scagliava anche contro gli agenti con insulti e minacce, rifiutandosi di fornire le proprie generalità.
La donna era soccorsa e condotta presso il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia dove gli erano diagnosticate lesioni guaribili in dieci giorni; l’uomo invece, era condotto in Questura e identificato per Troisi Calogero, di anni 56, con precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia, violenza carnale, rapina, lesioni personali, porto abusivo e detenzione di armi, oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, minacce. Lo stesso era tratto in arresto poiché colto nella flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia e indagato per il reato di rifiuto di fornire le proprie generalità.
Da quanto riferito dalla donna presso gli uffici di polizia, la stessa subirebbe da tempo violenze fisiche e psicologiche da parte del marito; violenze psicologiche, che a dire della stessa, sarebbero compiute dal marito anche nei confronti delle due figlie.
