Arrestato 17enne nisseno per spaccio di stupefacenti ed estorsione

CALTANISSETTA – Stamane, 4 ottobre 2016, la Polizia di Stato di Caltanissetta ha dato esecuzione ad una misura della custodia cautelare in carcere a carico di un diciassettenne, emessa dal GIP, Dott.ssa Antonina Sabatino, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta ( Proc. Dott.ssa Laura Vaccaro – Sost. Proc. Dott. Stefano Strino).

All’esito di un’articolata attività di indagine svolta dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Caltanissetta, e coordinata dalla locale Procura dei Minori, che ha seguito passo passo tutte le fasi dell’indagine, è emerso che il minorenne aveva organizzato un consistente traffico di stupefacenti (del tipo hashish e marijuana) che ha provveduto a cedere, in innumerevoli occasioni, anche a minorenni, facendo della scuola da lui frequentata, un istituto professionale del Capoluogo, di un campo da calcio della periferia nissena e del garage di un suo amico maggiorenne, la sua base operativa dello spaccio di stupefacenti.

Oltre al reato di spaccio, al minore è stato contestato il reato di estorsione aggravata in quanto, dopo aver ceduto dello stupefacente ad un giovanissimo acquirente, anch’egli minorenne, ha minacciato gravemente quest’ultimo che, se non avesse pagato entro breve tempo la sostanza ceduta, lo avrebbe “ammazzato di legnate”.

L’operazione di polizia è iniziata nel mese di ottobre 2015 quando i poliziotti della sezione antidroga notavano un andirivieni di giovani e giovanissimi, nei pressi di un campo di calcio della periferia nissena, che spesso si avvicinavano ad altri due giovani, uno dei quali chiaramente minorenne, lasciando sospettare che ci fosse in quella zona un fiorente giro di stupefacenti.

Ed in effetti, dal riscontro effettuato dai poliziotti dell’antidroga, nell’occasione venne trovata, nelle tasche di un giovane acquirente nisseno, una dose appena acquistata da un pusher maggiorenne il quale, al momento della cessione, si trovava in compagnia del minore oggi arrestato.

Dopo l’arresto del maggiorenne, che venne trovato in possesso di circa  cento grammi di marijuana, l’attenzione si concentrava sull’attività dell’odierno 17enne, che usava spacciare stupefacenti anche nei pressi di un istituto professionale del Capoluogo, costantemente monitorato dagli agenti dell’antidroga della Squadra Mobile di Caltanissetta, sotto l’attento coordinamento della Procura dei Minori.

L’attento controllo presso l’istituto scolastico frequentato dal 17enne ed il complesso dell’attività investigativa svolta hanno permesso di attribuire al minorenne almeno dodici episodi di cessione di sostanze stupefacenti e di contestare allo stesso anche il reato di estorsione aggravata.

L’arrestato, in occasione dell’estorsione, aveva rivolto insulti e manifestazioni di disprezzo nei confronti degli uomini della Polizia di Stato che avevano sequestrato lo stupefacente al minore che si era rifornito di alcune dosi proprio da lui.

Inoltre, nell’ambito della stessa operazione, sempre in mattinata, i poliziotti dell’antidroga hanno eseguito perquisizioni a carico di maggiorenni, anch’essi indagati nell’ambito dello stesso procedimento che ha portato all’arresto del 17enne. A riscontro della fondatezza del quadro indiziario emerso nel corso delle indagini, a carico di due maggiorenni, indagati nell’ambito di questo procedimento, sono state rinvenute, anche grazie all’ausilio di unità cinofila antidroga, altre dosi di sostanze stupefacenti, già confezionate e pronte per lo spaccio, per circa sette grammi di hashish.

L’arrestato è stato condotto presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Caltanissetta a disposizione dell’A.G.

 

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