“ARMENIA 1915 – 2015. Il Genocidio Dimenticato”

Giovedì 09 Aprile 2015 alle ore 20:30, presso la Sala Rossa della Multisala Moncada del Teatro Rosso di San Secondo.

Il 2015 sarà un anno di celebrazioni nella Repubblica d’Armenia e in tutto il mondo per ricordare il Genocidio degli Armeni. Sono trascorsi cento anni dai massacri iniziati in quel terribile sabato di primavera: era il 24 aprile 1915 quando cominciarono gli arresti dei notabili armeni a Istanbul. Oltre mille tra politici, giornalisti, intellettuali, letterati, artisti, professionisti e artigiani, che fino a quel momento avevano avuto un ruolo rilevante all’interno dell’Impero Ottomano, furono brutalmente prelevati dalle loro case e arrestati senza alcuna reale imputazione. Il loro massacro, senza processo, di là a pochi giorni, fu l’inizio di quello che gli armeni chiamano “Metz Yeghern”, cioè il Grande Male, ovvero un piano per cancellare la popolazione armena residente all’interno dell’impero.

Anche se l’odierna Turchia ancora oggi rifiuta categoricamente di ammettere che si sia trattato di massacri pianificati o, peggio ancora, di un tentativo di genocidio, rimane il fatto inconfutabile che l’arresto e l’uccisione degli uomini, la successiva deportazione di donne, bambini e anziani con marce forzate e treni piombati, il trattamento disumano e la violenza inaudita cui furono sottoposti gli armeni, comportò l’eliminazione quasi totale della popolazione di etnia armena nel territorio dell’impero.

Si stima che ci furono oltre un milione e mezzo di vittime, su due milioni circa di armeni che vivevano sotto la giurisdizione ottomana.

In un’epoca di forti sentimenti nazionalisti che portò allo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914, gli stati europei rimasero sordi agli appelli lanciati dalle molte autorevoli voci che denunciavano quanto stava accadendo agli armeni in Anatolia.

Con la pubblicazione di una lettera enciclica, il patriarca Karekin II, supremo pastore di circa 8 milioni di fedeli, ha annunciato l’imminente canonizzazione di tutte le vittime del genocidio. La celebrazione è prevista il 23 aprile, alla vigilia di quella che diventerà per i fedeli armeni la “Giornata del ricordo dei santi martiri del genocidio”.

Nell’ambito della commemorazione, in Italia e nel mondo, di questi avvenimenti, Papa Francesco, che già lo scorso giugno 2013 aveva ribadito come “Quell’ecatombe aprì il tunnel dei peggiori incubi novecenteschi”, celebrerà alle ore 10 di domenica 12 aprile, una Santa Messa a S. Pietro in ricordo delle vittime.

L’Angolo dell’Avventura di Caltanissetta vuole celebrare il centenario dell’immane tragedia ricordando le vittime del genocidio, attraverso il film capolavoro dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani “La Masseria delle Allodole”, una pellicola che racconta, con armonia e sobrietà, l’eccidio degli armeni, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Antonia Arslan, scrittrice e saggista italiana di origine armena.

 

La proiezione sarà preceduta da una breve introduzione al film.

Ingresso libero.

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