CALTANISSETTA – Stato di agitazione per gli operatori ecologici che minacciano lo sciopero. Secondo quanto comunicato da Caltambiente, che gestisce il servizio di pulizia in città, lo stipendio di marzo dei lavoratori potrebbe essere ridotto del 50-60% per difficoltà economiche legate anche al mancato adeguamento dei prezzi. Da più di un anno, infatti, secondo quanto sostenuto dai rappresentanti sindacali, Caltambiente che ha ricevuto per 3 mesi il servizio di pulizia in attesa della gara per l’affidamento del servizio nei mesi successivi, gara sinora non espletata che ha prolungato per diverse volte il contratto trimestrale arrivando a 36 mesi, riceverebbe un importo dal Comune inferiore ai costi sostenuti poiché l’ente non versa più l’Iva così come previsto dalla legge. Una situazione della quale l’amministrazione è stata informata dai sindacati già nel corso più incontri.
L’Amministrazione Comunale intanto, così come ci ha riferito il sindaco Giovanni Ruvolo che abbiamo raggiunto telefonicamente, ha dato la disponibilità a Caltambiente a verificare quale siano le spese di competenza del Comune puntualizzando che sinora le somme dovute all’azienda sono state versate con puntualità. Mentre per quanto riguarda l’avvio della gara per la gestione del servizio essa sarà espletata non appena si riceverà l’ok dalla Regione sul piano Aro già presentato dalla SRR Caltanissetta Nord.