CALTANISSETTA – Come comunica il sindaco Roberto Gambino nella propria pagina, quanto segue:
Abbiamo approvato in giunta il protocollo d’intesa per la promozione del cammino “la via dei frati”, oltre alla Delibera e ad un foto racconto del cammino da me effettuato nei giorni scorsi, volevo condividere con tutti voi un mio pensiero rivolto ai miei compagni di viaggio.
Ho voluto fare “il cammino”, per due motivazioni precise, la prima è che prima di prendere una decisione preferisco fare l’esperienza in prima persona e poi trasformare il tutto in atto amministrativo, la seconda è che avevo voglia di entrare in un’altra dimensione uscendo per una settimana dal tritacarne.
Camminando, però ho imparato che non ci può essere una vera motivazione di partenza, perchè il cammino ti da quello che tu non cerchi. Ti da la condivisione con altre persone, la condivisione della fatica, dell’acqua, della bellezza dei luoghi, ma soprattutto la condivisione della bellezza del genere umano. L’incontro con ambienti diversi da quelli con cui ti confronti giornalmente, lo scoprire persone vere e non false e arriviste o opportuniste come ne vedi a migliaia.
Camminando ho imparato ad apprezzare l’ambiente, i paesaggi, le bellezze architettoniche disseminate nel nostro territorio e le persone che le vivono e te le raccontano con grande entusiasmo, perchè quel poco che hanno per loro è tutto.
Camminando ho appreso cosa ti viene restituito spiritualmente, questo mi è successo alla fine di una faticosissima salita prima di arrivare a Polizzi Generosa, una piccola chiesetta di campagna mi ha accolto e mi ha dato sicurezza, non è necessario entrare in una cattedrale per scoprire ciò che è spirito, un luogo che ti accoglie ti fa capire tante cose, ti fa capire tantissime cose che magari sino a due giorni prima tu non conoscevi, tante cose che hai apprezzato soltanto perche ti sei presentato come viandante e pellegrino.
Queste sono alcune delle sensazioni che volevo condividere con voi che siete stati i miei compagni di cammino e sicuramente la cosa che mi è rimasta di più è stata vivere otto giorni della mia vita con quattro persone che non avevo mai frequentato e che per otto giorni sono stati la mia “comunità” e la mia “famiglia”.
Grazie a Roberto per essere stato la guida.
Grazie a Vincenzo per avere condiviso con me tante cose.
Grazie a Cettina che attraverso le sue sofferenze fisiche ci ha fatto capire come una persona con la forza della sua volontà possa superare momenti complicati.
Grazie a Salvatore, che purtroppo ha dovuto concludere prima il cammino, ma che è stato un vero vulcano.
Grazie anche a chi ci è stato vicino, a chi ci ha ospitato, a chi ci ha dato assistenza con il suo trattore, a chi ci ha preparato da mangiare.
Grazie a Michelagelo, Gaetano e tutti gli altri amici che ci hanno accompagnato a Madonna dell’Alto.
Grazie a Santo Mazzarisi che ha inventato e strutturato il cammino.
Grazie alla natura.
Grazie alla Sicilia.
Grazie a nostro Signore che ci ha permesso di fare questa esperienza bellissima.
Grazie davvero alla parte positiva del mondo.
