Appello del GR.A.F. Arrivi ucraini in città: la disponibilità di posti è quasi finita

CALTANISSETTA – È incessante lento, ma continuo l’arrivo dei profughi ucraini a Caltanissetta. Le richieste di aiuto senza sosta, arrivano sui telefoni dei volontari di GRAF Gruppo Accoglienza Familiare di Caltanissetta, da quel preciso momento un meccanismo oramai collaudato entra in azione. L’interprete che inizia a seguire e spiegare il progetto di accoglienza messo in atto da GRAF, lo studio dei migliori percorsi per far arrivare gli amici ucraini a Caltanissetta, il seguire la persona durante tutto il viaggio, il trovare la migliore scelta di ospitalità. Un meccanismo alcune volte molto complesso ma che sino ad ora ha consentito di far arrivare tante persone.

Ma questa meravigliosa catena di solidarietà della quale le famiglie ospitanti sono un anello fondamentale rischia di bloccarsi, la disponibilità di posti è quasi finita, giunge pertanto da tutti i volontari di GRAF una ulteriore sollecitazione ad aprire le proprie case a chi fugge da questa terribile guerra.

Si invita pertanto chi sceglie di ospitare a chiamare il numero 373 7175526 per offrire la loro disponibilità o recarsi presso la segreteria dell’Ascom Sicilia Caltanissetta in via L. Da Vinci Caltanissetta.

Comprendiamo che non sia una scelta facile ma certamente è una decisione necessaria e che qualifica noi come umanità.

Questa è una catena meravigliosa a cui stanno partecipando in tanti, da chi offre denaro per pagare i trasferimenti, da chi offre prodotti e servizi, in tanti si sono sentiti coinvolti dalla immane tragedia che il popolo ucraino sta subendo.

Oltre ai numerosi ringraziamenti oggi GRAF vuole soffermarsi ancora una volta nel ringraziare la Questura di Caltanissetta ed in particolare tutti i componenti dell’ufficio immigrazione di Caltanissetta ivi compresa la Polizia Scientifica che in questi giorni si sono prodigati dimostrando un senso del dovere ed una particolare attenzione a questa catastrofe umanitaria.  Abituati giornalmente ad assistere tanti profughi e rifugiati provenienti da tanti paesi nel mondo dove la ferocia della guerra spinge milioni di persone a fuggire hanno compreso, certamente prima di tanti altri, che questa guerra avrebbe generato tanta sofferenza e atrocità e per tale ragione profuso un impegno straordinario. Per questo impegno,  che a nostro avviso va oltre il normale impegno di lavoro, il Coordinamento del  GRAF intende sentitamente ringraziare.