Il Maestro di arti marziali, Antonio Morgano, ennese di nascita e docente di Aikido anche a Caltanissetta, è stato insignito del titolo di Cavaliere dello Sport a Genova con una solenne cerimonia patrocinata dall’ASI, (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), dal CONI Liguria, dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova.
La nomina di Cavaliere dello sport ha lo scopo di valorizzare e riconoscere l’operato di tutti coloro che, dietro le quinte e senza chiedere nulla in cambio, si adoperano a favore del mondo dello sport.
Ed è su queste basi che, lo scorso week end, è stato individuato e premiato il Maestro Morgano: 7° Dan di Ju-Jutsu, 6° Dan di AIKIDO (titolo riconosciuto dal BUIKUKAI di Osaka – Giappone), studioso di TAEKWONDO e di altre arti marziali (Bastone e coltello siciliano, Kendo, ecc.). La sua attività mira, altresì, a diffondere la cultura delle arti marziali in funzione antibullismo nelle scuole, contro la violenza sulle donne ed al recupero di ragazze e ragazzi dai percorsi di vita difficili o violenti; si occupa anche di difesa personale per le Forse delll’Ordine.
Attivo nella sensibilizzazione alle arti marziali fin dagli anni ‘80, svolge docenze in tutta Italia in occasioni di Stage didattici nonché in Germania, Spagna, Francia ed altri Paesi extraeuropei; direttore tecnico di varie organizzazioni sportive a livello nazionale: OPES, EMA, GAKKO e Direttore tecnico nazionale del SEI TO DO Kokoro No Michi, sistema di autodifesa codificata dallo stesso M° A. Morgano.
La cerimonia di investimento di Cavaliere dello Sport riporta ai fasti medievali e alle cerimonie araldiche con precisi gesti e usanze che ne fanno certamente il fascino più grande. Un titolo, questo, che non vuol essere solamente tale, piuttosto un ennesimo sprone a continuare l’attività di valorizzazione dello sport e del suo intrinseco significato sociale.
Tutti i partecipanti, prima dell’inizio, prestano un giuramento collettivo di fedeltà ai valori del Cavalierato. Durante l’investitura, il cavaliere nominato, seguito dal cerimoniere, indossa la fascia verde (a rappresentare la speranza) con frange dorate (che contrassegnano il premio finale per l’impegno profuso). I cavalieri ricevono il medaglione con l’araldica dell’Ordine e la frase “Pernics corpus mens libera” (mente libera e corpo sano), accompagnato da una pergamena con la motivazione: “Per i grandi meriti conseguiti nell’attività sociale e sportiva”.
Ricevono, inoltre, la cravatta verde dell’Ordine, lo scudetto da fissare sul taschino a sinistra della giacca, più il distintivo da mettere sull’occhiello del bavero sinistro della giacca.
Atmosfere dal sapore medievale, cariche di significati araldici per un premio nato nel 2009.
L’ordine di “Cavalieri dello Sport” viene assegnato non solo per i valori tecnici agonistici conseguiti ma anche per quei valori espressi dai soggetti del mondo dello sport che, molte volte, operano nell’ombra: dirigenti, insegnanti, tecnici, allenatori, ecc.
Il M° A. Morgano è uno dei pochissimi Maestri del Sud Italia ad avere ricevuto tale nomina, che fa onore non solo alla sua persona, per il talento e per l’impegno profuso nelle discipline marziali, ma anche ai suoi Maestri da cui ha ricevuto la preparazione tecnica e gli insegnamenti, gli stessi che – ancora oggi – tramanda ai propri allievi ed amici di palestra; il Maestro Morgano percorre la strada della tradizione ma con innovazioni tecnico-formali che rendono moderna e sempre efficace la pratica dell’arte marziale.